Il primo gennaio del 1959 finisce definitivamente la dittatura di Fulgencio Batista a Cuba. Il dittatore infatti prende la fuga durante la notte di capodanno, portando via il denaro delle riserve nazionali. Il giorno successivo i rivoluzionari, i cosiddetti “barbudos”, guidati da Fidel Castro si dirigono verso l’Avana senza incontrare più alcun tipo di resistenza. Il gruppo entrerà trionfante nella capitale cubana l’8 gennaio del 1959. Il movimento rivoluzionario era nato nel 1956, dopo mesi di addestramento in territorio messicano: dal Messico partirono infatti 82 oppositori del regime di Batista sulla nave "Granma" alla volta di Cuba. Una volta raggiunte le montagne della Sierra Maestra i barbudos si riorganizzò per dare vita alla rivoluzione. Il primo gennaio a Cuba si celebra la festa nazionale della liberazione.