Il Senato americano “è pronto ad approvare un disegno di legge su nuove sanzioni contro Mosca”. Lo ha dichiarato l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Keith Kellogg (nella foto) in un'intervista a Fox News. "Ho parlato con Lindsey Graham lo scorso fine settimana e credo che i senatori siano pronti ad agire – ha detto Kellogg -. L'hanno chiamata legge sulle sanzioni alla Russia del 2025 e credo che Graham l'abbia pronta. Queste sanzioni saranno piuttosto dure”, ha spiegato. Lindsey Graham, repubblicano, è stato oggetto da parte di Mosca già nel maggio del 2023 di un “mandato di cattura” proprio per il suo sostegno allo sforzo bellico ucraino. Lunedì, il senatore della Carolina del Sud ha dichiarato di voler promuovere le nuove sanzioni per Mosca prima del vertice del G7, che si terrà in Canada dal 15 al 17 giugno.
L’azione di Graham va contro quella della Casa Bianca: la scorsa settimana Donald Trump aveva infatti nuovamente sottolineato la propria contrarietà al ricorso alle sanzioni nel corso dei negoziati di pace. Proprio il “nulla di fatto” fin qui raggiunto a Istanbul è però l’argomento dei senatori che appoggiano le sanzioni per andare avanti su questa strada. Il “Russia Sanctions Act of 2025” prevede dazi del 500% sulle merci importate negli Stati Uniti da paesi che acquistano petrolio, prodotti petroliferi, gas naturale e uranio dalla Russia. Inoltre, il documento impone il divieto di partecipazione di cittadini americani alle operazioni di acquisto di titoli di debito russi. (4 giu - deg)
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