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FISCO, TAJANI (PD): CHIEDIAMO CHIAREZZA, UPB CERTIFICA FALLIMENTO GOVERNO

Roma, 11 giu – Sul fisco “chiediamo chiarezza, e di smettere di raccontare agli italiani quello che non è vero”.  Così Cristina Tajani, senatrice Pd, intervenuta in aula durante l’esame del decreto legge sugli acconti Irpef 2025, che ha avuto l’ok in prima lettura da parte di Palazzo Madama. “Questo decreto, semplicemente, corregge un errore che il governo ha compiuto applicando agli acconti Irpef  del 2025 le aliquote pre-riforma, e quindi chiedendo ai contribuenti più risorse di quelle necessarie. Perciò ci siamo astenuti perché si tratta di una correzione a un errore compiuto non sappiamo se per negligenza o per fare cassa”. Per la parlamentare dem il dibattito in aula ha rappresentato però l’occasione per puntualizzare “alcune evidenze sul fallimento delle misure fiscali del governo: oggi, mentre si svolgeva la discussione al Senato, l’Ufficio parlamentare di bilancio – ricorda Tajani - ha presentato il proprio rapporto in cui si certifica che il passaggio dal regime fiscale del ’22 a quello del ’25, quindi la riforma dell’Irpef varata dal governo, ha prodotto un incremento della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti del 13%, frutto del combinato disposto tra l’accorpamento delle aliquote e l’inflazione al 2%. Quindi non siamo in una fase di riduzione delle tasse, come la premier Meloni e tutto il governo continuano a raccontare agli italiani, ma le riforme  messe in campo in una fase di alta inflazione e senza correttivi per il recupero del fiscal drag stanno determinando su lavoratori dipendenti e pensionati un aumento della pressione fiscale, mentre il concordato preventivo biennale destinato al lavoro autonomo e alle piccole imprese è stato un evidente fallimento, visto che solo il 13% della platea potenzialmente interessata ha aderito e le risorse recuperate sono appena un miliardo e mezzo, che non bastano né alla nuova rottamazione delle cartelle né all’ulteriore riduzione dell’Irpef, temi sui quali tra l’altro non sembra esserci accordo tra le forze di governo” rileva infine la senatrice. (PO / Roc) ////

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