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PREMIERATO, VALENTE (PD): GOVERNO ARROGANTE, VIGILARE SU DERIVE ANTIDEMOCRATICHE

Roma, 12 giu – “Non siamo soddisfatti: il merito di questa risposta ci conferma una andamento generale sulle riforme costituzionali che purtroppo sta portando avanti questo governo, ai quali noi ricordiamo sempre che sono qui certo per dare seguito al loro mandato elettorale, ma questo – che peraltro prevedeva il presidenzialismo – in ogni caso se tocca la Costituzione, secondo i nostri padri e madri costituenti dovrebbe essere portato avanti con un grande consenso dentro il Parlamento, che significa un grande consenso nel Paese”. Così Valeria Valente, senatrice Pd, nel giorno in cui i dem al question time hanno interrogato sul premierato la ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati. “Invece loro vanno avanti con maggioranze molto risicate – continua Valente - sostanzialmente in rappresentanza di un elettore su quattro, e pensano di cambiare la carta costituzionale. Lo fanno con un unico obiettivo, allargare a dismisura i poteri dell’esecutivo e quindi del premier e mortificare tutti gli altri pesi e contrappesi, in modo particolare la Magistratura e dall’altro lato mortificare e limitare fortemente i poteri del Parlamento. Lo fanno già oggi, con un Parlamento che avrebbe più potere, figuriamoci domani con l’elezione diretta del premier e un Parlamento eletto a traino del premier. Lo fanno ancor di più, e questo credo preoccupi più di tutto i nostri elettori, restringendo notevolmente i poteri di garanzia del presidente della Repubblica. Una figura istituzionale che dovrebbe innanzitutto sovraintendere alla corretta applicazione e al rispetto pieno dei dettami della carta costituzionale: limitarne i poteri significa calpestare di fatto i principi costituzionali che sottendono al nostro stato di diritto, uno stato costruito per scegliere la democrazia e un impianto liberale”. “Noi crediamo – conclude la parlamentare - che la storia insegni tante cose: i principali regimi antidemocratici e illiberali sono stati eletti attraverso un voto apparentemente democratico, non penso che possiamo riscrivere parti tristi della nostra storia perché abbiamo anticorpi sani, ma credo che dobbiamo essere attenti a qualsiasi deriva antidemocratica, in quanto il rischio è sempre dietro l’angolo. Insieme ai cittadini italiani dobbiamo lavorare per garantire che i principi fondamentali dello stato di diritto vengano rispettati anche da una maggioranza che si pone in maniera così arrogante, presuntuosa e autosufficiente”. (PO / Roc) ////

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