Mentre il conflitto tra Israele e Iran entra nel sesto giorno, lo Stato ebraico ha visto questa mattina abbattersi sul proprio territorio una nuova ondata di missili, con un importante ospedale nel sud danneggiato e altri siti di impatto segnalati. Il nosocomio in questione è l’ospedale Soroka di Beersheba un cui portavoce ha dichiarato che la struttura ha subito “danni ingenti” in diverse aree e che alcune persone sono rimaste ferite. La direzione sanitaria ha chiesto ai pazienti di non presentarsi per le cure. Oltre a Beersheba, i missili hanno colpito anche Tel Aviv, Ramat Gan e Holon, provocando ingenti danni oltre a un numero ancora incerto di feriti. Al momento si sa però di certo che purtroppo almeno tre civili versano in gravi condizioni.
Da parte sua, l'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito una serie obiettivi militari a Teheran. Inoltre, l’aviazione con la Stella di David ha attaccato il reattore ad acqua pesante di Arak, come ha reso noto la stessa televisione di Stato iraniana sottolineando che non vi sarebbe “alcun pericolo di radiazioni” e che la struttura era già stata evacuata prima dell’attacco. Israele aveva avvertito questa mattina che avrebbe attaccato l’impianto e aveva esortato la popolazione ad abbandonare la zona. Il reattore di ricerca è stato costruito solo in parte. Teheran aveva comunicato all’Aiea che prevedeva di iniziare a far funzionare l'impianto l'anno prossimo. (19 GIU – DEG)
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