Roma, 20 giu – “Noi chiediamo l’abrogazione di questo accordo da quando è stato promulgato, ovvero nel 2017: siamo qua di nuovo dopo una campagna iniziata nel 2022, anno in cui è stato rinnovato automaticamente per tre anni”. Così Serena Chiodo di Amnesty International, intervenuta alla Camera a una conferenza stampa alla Camera in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, in merito alla campagna per la cancellazione del Memorandum Italia-Libia sui migranti. “Questo accordo bilaterale – aggiunge - è una delle cause delle tantissime violazioni che avvengono in Libia, contro le persone migranti e richiedenti asilo. Le conseguenze di questo accordo le abbiamo denunciate in numerosissimi report, analisi e ricerche: siamo andati sul campo a raccogliere le prove concrete, le testimonianze delle persone che hanno subito violenze, stupri, abusi e sfruttamento” spiega l’esponente di Amnesty, per poi concludere: “Testimonianze che possono portare anche le persone di ‘Refugees in Libya’, che per prime hanno subito le conseguenze di questo memorandum”. (PO / Roc) //// 
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