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direttore Paolo Pagliaro

Francesco Cicchella, 'Tante belle cose - Summer edition'

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Francesco Cicchella, 'Tante belle cose - Summer edition'

Dopo il grande successo del tour invernale, che ha registrato sold-out nei teatri più importanti di Italia, Francesco Cicchella porta in scena la Summer Edition del suo show “Tante belle cose”. Lo spettacolo, che toccherà arene e anfiteatri di tutta la Penisola, dalla Sicilia al Friuli - Venezia Giulia, regalerà al pubblico risate, musica e intrattenimento di qualità. In questa rivisitazione estiva non mancheranno cavalli di battaglia come Ultimo e novità assolute, come la parodia del rapper Geolier. Non solo personaggi in questo travolgente varietà: Cicchella dà libero sfogo alle sue qualità di showman attraverso esilaranti monologhi e numeri musicali, affiancato dalla sua spalla storica, Vincenzo De Honestis, dall’attore Rosario Minervini e da una band di altissimo livello, capitanata dal maestro Gino Giovannelli. Un one man show da non perdere, che, nella sua versione estiva, promette di far trascorrere al pubblico una serata di risate e spensieratezza. Scritto da Francesco Cicchella con Gennaro Scarpato, lo spettacolo è diretto dallo stesso artista e impreziosito dalle scenografie immersive di Visual Sacs, dai costumi della Sartoria Cavaliere e dal disegno luci di Francesco Adinolfi. La produzione è firmata Top Agency Music, Bravi Tutti e High Beat.

La tournée inizia il 30 luglio al Teatro di Verdura di Palermo, una location prestigiosa che apre le porte a un pubblico caloroso del sud Italia. Seguono poi tappe in diverse città: il 3 agosto a San Vito al Tagliamento, una tappa nel cuore del Pordenonese, e il 7 agosto a Melpignano, nel Salento, in piazza Marchesale. Il 9 agosto  agosto Sabaudia accoglie lo spettacolo nell’affascinante Arena del Mare, mentre il 13 agosto Maiori, in provincia di Salerno, ospita l’evento all’Anfiteatro Porto Turistico. Il tour prosegue sempre in provincia di Salerno il 16 agosto a Santa Maria di Castellabate, con una tappa nella pittoresca Villa Matarazzo. Il 17 agosto Cicchela sarà a Baia Domizia (Caserta), presso l’Arena dei Pini, per poi concludere il suo tour il 24 agosto a Castagnole delle Lanze, in provincia di Asti, nella suggestiva Piazza San Bartolomeo. (red – Gil)

IN VIAGGIO CON GLI INTI-ILLIMANI. UNO SPETTACOLO DI STORIE E CANZONI

Un’altra avventura, incroci e incontri, storie che si intrecciano ancora una volta per crearne di nuove: è lo spettacolo “In viaggio con gli Inti-Illimani. Uno spettacolo di storie e canzoni” che vede protagonisti i fratelli Jorge e Marcelo Coulon dello storico gruppo cileno, il cantautore fiorentino Giulio Wilson e lo scrittore Federico Bonadonna.  La tournée debutterà il 5 novembre dal TEN (Teatro Eliseo Nuoro) di Nuoro e proseguirà nei principali teatri italiani. “In viaggio con gli Inti-Illimani” farà poi tappa: il 7 novembre al Teatro Celebrazioni di Bologna; il 9 novembre al Teatro Politeama di Genova; il 9 novembre al Teatro Social di Piangipane (RA) per un doppio spettacolo alle 18:30 e alle 21:30; il 10 novembre al Teatro Manzoni di Milano; il 15 novembre al Teatro della Città di Cascina; il 16 novembre all’Auditorium San Francesco al Prato di Perugia; il 17 novembre al Teatro Olimpico di Roma; il 21 novembre al Teatro Alessandrino di Alessandria e il 22 novembre al Teatro Astoria di Fiorano Modenese (MO). C’è un treno immaginario che attraversa il mondo intero collegando l’Italia con il Cile: viaggia oltre i confini, passando per Firenze, Roma, Bucarest e Berlino e che a ogni fermata ospiterà un amico, un passeggero speciale. A bordo Giulio Wilson e Federico Bonadonna incontreranno Jorge e Marcelo Coulon, fondatori del complesso cileno degli Inti-Illimani. Attraverso un caleidoscopio di canzoni e ricordi, i quattro racconteranno in musica e (poche) parole, i sessant’anni di attività del gruppo, formato nel 1967 nelle aule dell’Università insieme a Horacio Durán, José Seves, José Miguel, Horacio Salinas e Max Berrù, gli stessi che nel 1973 arrivarono in Italia e rimasero per 15 anni, in esilio. Dal primo disco del 1967 fino ad “Agua”, album nato tra il 2020 il 2022 e realizzato  tra Firenze e Santiago del Chile, composto da tracce cantate in italiano e in spagnolo, e scritte da Wilson. “In viaggio con gli Inti-Illimani” è un crocevia di incontri, come quelli con Violeta Parra e Victor Jara, e di racconti di vite intense, animate dalla passione per l’impegno civile e politico. Si viaggia nel tempo, tra gli anni del golpe (quel lontano 11 settembre 1973) e dell’esilio in Italia, fino al ritorno in patria. Il racconto dei sogni di un popolo, delle speranze e del futuro sempre da costruire, attraverso voce, dalla musica e dallo sguardo di chi ha combattuto con la propria arte a favore della difesa dei diritti umani. In questo spettacolo teatrale inedito - prodotto da IMARTS e da un’idea del discografico Paolo Maorino, scritto da Federico Bonadonna e Giulio Wilson, per la regia di Giulio Wilson - il “treno delle emozioni” ci porta sulle ali del condor per attraversare le Ande, dove risuonano gli antichi strumenti precolombiani come i flauti di pan, il rondador, il charango, per poi immergerci nelle canzoni diventate veri e propri inni generazionali: da “Gracias a la vida” a “Vale la pena”, da “El Aparecido” a “El pueblo unido”. Gli Inti-Illimani, da sempre ambasciatori della resistenza contro le dittature e le ingiustizie, del patrimonio musicale dell’America Latina, hanno cantato e gridato forte il loro impegno civile contro le lotte di classe, in difesa della democrazia e del progresso, contro ogni forma di abuso, di repressione e di violenza. E lo raccontano, come lo hanno sempre fatto, con un’attenzione particolare alla sensibilizzazione dei giovani. Va così in scena la leggenda del gruppo musicale che ha fatto la storia mondiale della cultura: unione tra artisti, unione di idee, unione di parole e suoni, di uomini e umanità.(red)

 

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