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direttore Paolo Pagliaro

DA HAMAS OK PROPOSTA
CESSATE IL FUOCO

DA HAMAS OK PROPOSTA <BR> CESSATE IL FUOCO

Una nuova proposta di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza è stata accettata da Hamas, secondo quanto riferito da un funzionario del gruppo all’agenzia Reuters. La bozza, presentata dai mediatori di Qatar ed Egitto, prevede una tregua iniziale di 60 giorni e il rilascio, in due fasi distinte, dei 49 ostaggi detenuti nella Striscia. Dal governo israeliano filtrano segnali di cautela. “Vogliono tornare a discutere un accordo perché temono che invaderemo Gaza City”, hanno affermato fonti dell’esecutivo Netanyahu. Lo stesso premier ha commentato: “Ho sentito le notizie dei media e da questo emerge una cosa: Hamas è sotto un'enorme pressione”. Parallelamente, Israele accelera la pianificazione militare verso la Striscia. Il capo di Stato maggiore dell’Idf, Eyal Zamir, ha dichiarato che Israele è a un “punto di svolta nella guerra” e ha approvato il piano per l’occupazione di Gaza City, che sarà presentato oggi al ministro della Difesa Israel Katz. “Siamo nel mezzo di una campagna su più fronti, prolungata e senza precedenti. Siamo a un punto di svolta nella guerra, in vista del passaggio alla fase successiva dell'Operazione 'Carri di Gedeone', che si concentra sull'intensificazione del colpo contro Hamas a Gaza City”, ha affermato Zamir durante una conferenza con gli ufficiali superiori, alla quale erano presenti anche Netanyahu e Katz. “Stiamo preparando e approvando i piani. Dovete predisporre tutti i quadri per la continuazione degli sviluppi operativi”, ha aggiunto. Intanto, sul fronte umanitario, il Marocco ha annunciato l’invio di ulteriori 100 tonnellate di aiuti a Gaza, composti da cibo e medicinali destinati in particolare a bambini e neonati, su istruzione diretta del re Mohammed VI. (19 ago - red)

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