"Non sono il ministro della Salute anche perché non ne avrei le competenze. Non mi è chiaro l'oggetto della polemica” e “gli organismi plurali servono a contenere idee differenti" Lo afferma in una intervista a Il Foglio il ministro Francesco Lollobrigida dopo che il ministro della Salute ha revocato tutti i 22 componenti del Nitag, l'organismo centrale per elaborare le politiche vaccinali, perché due di questi, l'ex ematologo Paolo Bellavite e il pediatra Eugenio Serravalle, erano accusati di sostenere posizioni no vax o comunque controverse. “La storia insegna che non sempre il pensiero scientifico dominante è quello giusto. Lo è statisticamente, ma lasciare spazio a tesi diverse e non soffocarle è la strada maestra" aggiunge il ministro e capodelegazione di Fdi a Palazzo Chigi. E sostiene che Schillaci “ora gode di ampio consenso anche tra le opposizioni a quanto ho letto" e quindi “gode del 100 per cento dei consensi". La nuova commissione a settembre vedrà la luce o si dimetterà prima il ministro? "Sicuramente a queste domande saprà rispondere il collega, non certo io" chiosa il ministro. (19 ago - red)
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