Salvini aveva promesso di smantellare la legge Fornero e “adesso fa finta di nulla. È molto impegnato con il ponte, ma di promesse non mantenute ne ha fatte tante. E mi stupisce che abbia ancora credibilità politica”. Lo afferma in una intervista al Corriere della Sera l’ex ministro Elsa Fornero. L’economista commenta poi la fotografia emersa dal rendiconto sociale dell’Inps i cui numeri invita a leggere “senza eccessivo entusiasmo. Il percorso da compiere è lungo”, “ora aumentano gli occupati ed è positivo, ma bisogna sempre interrogarsi sulla qualità del lavoro”. E aggiunge: “Dobbiamo prendere coscienza che i cambiamenti demografici sono un nodo da affrontare. L’aspettativa di vita cresce, mentre il tasso di fertilità in Italia resta tra i più bassi in Europa, insieme a Romania e Grecia. Lo scenario non è positivo”. Come intervenire? “Con politiche che possano incidere positivamente sul quadro demografico ma senza tornare indietro su decisioni già prese che possono cercare di contenere la spesa rispetto a ciò che la transizione demografica comporta. Se gli anziani sono di più, allora è chiaro che la spesa pensionistica aumenta. Ma se la si aumenta artificiosamente abbassando l’età di pensionamento, vuol dire che la si aumenta oltre a quanto già implicito nell’invecchiamento”, “abbiamo bisogno dell’immigrazione, ma anche di politiche che favoriscano la natalità. Resta centrale la condizione delle donne, le cui pensioni sono mediamente la metà di quelle maschili”. Il sottosegretario al lavoro Durigon (Lega) propone di trasformare il Tfr in rendita mensile per anticipare la pensione… “Il Tfr è ricchezza dei lavoratori. Spetta a loro decidere se tenerlo, incassarlo in un’unica soluzione o trasformarlo in pensione. Non è un regalo della politica: non trovo giusto destinarlo a finanziare forzatamente un anticipo pensionistico”. (26 set – red)
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