Un’interlocuzione costante con i due rami del Parlamento per accendere i riflettori sulle istanze degli italiani all’estero: il Comitato di presidenza del Consiglio generale degli Italiani all’estero ha incontrato le Commissioni Esteri di Senato (ieri) e Camera (questa mattina) per discutere delle tematiche più sentite dai nostri connazionali nel mondo: la legge sulla cittadinanza, sicurezza del voto all’estero, incentivi per il rientro in Italia. E poi c’è la questione risorse: con la legge di bilancio in arrivo, il Cgie non nasconde le preoccupazioni di eventuali tagli ai fondi per la rappresentanza. “Il Cgie oggi è venuto a riportarci gli argomenti del Comitato di presidenza – afferma a 9colonne il deputato del Pd eletto all’estero Fabio Porta, presente oggi all’incontro informale con la Commissione esteri della Camera -, si sta parlando ancora molto della legge di cittadinanza, della possibilità di modifiche e di come intervenire sulle criticità. È stato sollevato il tema di un’eventuale proroga per l’iscrizione dei figli minori prevista dalla legge, per regolarizzare quelle situazioni rimaste ibride tra vecchio e nuovo sistema”. Si è parlato poi della legge di bilancio: “Ci sono preoccupazioni, considerato quello che è successo lo scorso anno – prosegue Porta -. Noi abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni sull’atteggiamento del governo rispetto agli italiani all’estero” e sottolineato “l’esigenza che anche il sistema di rappresentanza sia presente e forte nel rivendicare correttivi e miglioramenti sulla legge di bilancio e nel vigilare affinché non sia punitiva”. Infine, conclude Porta, “la segretaria generale del Cgie Maria Chiara Prodi ha individuato nella legge sulla storia dell’emigrazione e nella legge sui rientri due priorità sulle quali lavorare”. (sip – 1 ott)
(© 9Colonne - citare la fonte)