Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

MODENA: 9 GIORNI
DI SALUTE MENTALE

MODENA: 9 GIORNI <BR> DI SALUTE MENTALE

Venerdì 10 ottobre è la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Dal 18 al 26 ottobre oltre 80 incontri, approfondimenti, spettacoli ed eventi a Modena e nei Comuni della provincia per affrontare il tema: Màt - Settimana della salute mentale - è la più grande manifestazione corale in Italia dedicata a un aspetto spesso dimenticato. Focus di questa tredicesima edizione di Màt sono tre parole che legano gli incontri: pace, accoglienza e ambiente, con la consapevolezza che senza di loro non c'è salute mentale e senza salute mentale non c'è futuro. Tutti gli eventi sono gratuiti

Il 77% degli italiani ritiene che salute mentale e fisica abbiano la stessa importanza, ma solo il 32% ritiene che siano trattate allo stesso modo dal sistema sanitario; il 46% sostiene che il sistema sanitario si concentri principalmente sulla salute fisica. Lo stress colpisce soprattutto le donne e le generazioni più giovani, con il 40% delle donne della Generazione Z che afferma di essersi sentita depressa al punto da provare tristezza o disperazione quasi ogni giorno per un paio di settimane o più, diverse volte. Il 54% della Generazione Z e il 47% dei Millennials affermano di essersi sentiti stressati al punto da non poter andare a lavorare durante l'ultimo anno (dati del World Mental Health Day Report 2024 di Ipsos).

Le cause principali di questo disagio sembrano essere principalmente legate a fattori esterni come il lavoro, la pressione sociale e scolastica, ma anche l'incertezza economica e le difficoltà relazionali. Se da un lato cresce la consapevolezza della salute mentale come tema di rilevanza sociale, dall'altro persistono gravi carenze nei servizi di assistenza, con un numero insufficiente di psicologi e risorse dedicate al settore.

Per accendere i riflettori sull'importanza di garantire il diritto alla salute mentale, a pochi giorni di distanza dalla Giornata Mondiale della Salute Mentale del 10 ottobre, torna Màt, la Settimana della Salute Mentale, a Modena dal 18 al 26 ottobre (www.matmodena.it): nove giorni per raccontare l'universo della salute mentale attraverso un ricco ed eterogeneo programma di dibattiti, conferenze, eventi artistici e culturali che conta oltre 80 appuntamenti che si svilupperanno su tutti i distretti della provincia di Modena. 

Sono più di 80 gli appuntamenti su tutto il territorio provinciale: l'obiettivo è quello di "occupare" spazi fisici e ideali delle nostre comunità per riflettere su quanto la salute mentale sia una questione collettiva. Per questa quindicesima edizione, per la prima volta sotto la guida della dott.ssa Donatella Marrama, direttrice del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Azienza Usl di Modena, sono state scelte alcune parole che legano gli incontri, con un filo che in questo caso è di colore giallo, ad alcuni temi di attualità di cui c'è urgenza di parlare: pace, accoglienza e ambiente, con la consapevolezza che senza di loro non c'è salute mentale e senza salute mentale non c'è futuro.

Màt è un progetto dell'azienda sanitaria territoriale di Modena con l'organizzazione di Arci Modena e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena, Comune di Modena, Unimore; la manifestazione è realizzata grazie al sostegno di Fondazione di Modena, BPER Banca, Centri di Salute Mentale dei Comuni della Provincia di Modena, decine di associazioni di volontariato, di promozione sociale e dei famigliari degli utenti.

Il programma: alcune anticipazioni degli 87 eventi in calendario

Come da tradizione, la settimana inizia la mattina di sabato 18 ottobre alle 9.45 con la marcia di Màt che attraversa il centro della città, colorata, rumorosa e intervallata da interventi e performance teatrali per coinvolgere la cittadinanza e promuovere il protagonismo delle tante associazioni che hanno partecipato, con il loro fondamentale contributo, alla realizzazione del programma di questa edizione; musica e accoglienza sono affidate a Mattabanda.

Domenica 19 ottobre a Modena è previsto un reading e dibattito con la poetessa, premio Strega, Vivian Lamarque. A 38 anni l'autrice, dopo decenni di vita difficoltosa, intraprende un trattamento psicoterapeutico. Ha così inizio il viaggio più lungo della sua vita, che lei immortala nella piccola trilogia dedicata al dottor B. M. ("Il signore d'oro", "Il signore degli spaventati", "Poesie dando del lei"). Versi d'analisi, d'amore transferale, che òe hanno permesso, grazie alla poesia, di uscire dalla "stanza", di riscoprire e rileggere la realtà (domenica 19 ottobre alle 17.00 presso Spazio Nuovo, Via IV Novembre 40/B, Modena).

Lunedì 20 ottobre la conferenza a cura di Ausl Modena affronta il tema "Adolescenza: quando il cambiamento fa rumore": l'appuntamento, rivolto a operatori e addetti ai lavori, approfondisce le caratteristiche dello sviluppo psichico in adolescenza, le emergenze e urgenze nella fascia di età 14-18 e la psicofarmacologia dell'adolescenza (alle 9 presso La Tenda, Viale Monte Kosica, Modena).

''Voci silenziose" è una proposta teatrale partecipativa che mira a dare voce alle esperienze vissute da persone che affrontano fragilità psicologiche, relazionali o sociali. Il progetto prevede la raccolta anonima di testimonianze giovanili reali, che verranno poi messe in scena da attori e attrici professionisti. Dopo ogni rappresentazione, il pubblico ha l'opportunità di confrontarsi direttamente con un'equipe di esperti (psicologi, psichiatri, educatori, operatori sanitari) ponendo domande pratiche e ricevendo strumenti utili per affrontare situazioni simili. Nell'appuntamento di martedì 21 ottobre alle 18 Voci Silenziose - storie in scena per comprendersi Attraverso musica, corpo e movimenti, i racconti prendono vita nella figura dell'attrice Damiana Guerra e le voci, prima "silenziose", diventano "assordanti" con le parole del monologo di Luisa Cardone (alle 18 presso La Tenda, Viale Monte Kosica).

Mercoledì 22 ottobre appuntamento al cinema: viene proiettato il documentario "Papà ha bruciato i biscotti", seguito da incontro con il pubblico del regista J. Zani e del Prof. F. Baldoni, sul tema della depressione dei padri nel periodo perinatale. Il Prof. Baldoni studia da molti anni i disturbi affettivi dei padri, tematica spesso dimenticata perchè durante il periodo perinatale ci si occupa prevalentemente della salute delle madri e dei figli (ore 20.00 presso il Laboratorio Aperto-Ex Centrale AEM, Viale Buon Pastore 43, Modena).

Giovedì 23 ottobre la quinta edizione della conferenza regionale "Cocaina, le vie della cura" propone interventi formativi qualificati sui temi specifici della stabilizzazione e dell'integrazione delle cure e degli interventi socio-riabilitativi. Gli interventi sono volti a favorire conoscenza, cultura e consapevolezza sulle differenti criticità dei consumi di cocaina, crack e stimolanti, in una cornice di strategie validate, centrate su approcci di Comunità, sulla limitazione dei rischi e la riduzione dei danni (dalle 9.00 presso Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza, Via S. Geminiano 3, Modena).

E' un incontro rivolto a studenti e insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado quello dal titolo "DSA e ADHD, costruire accoglienza e creare futuro", in programma venerdì 24 ottobre presso l'Istituto superiore Fermo Corni di Modena. Neuropsichiatri ed esperti pongono il focus sugli aspetti evolutivi, comportamentali ed emozionali del disturbo da deficit di attenzione (ADHD) e dei disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), come dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia; attraverso relazioni, video e attività laboratoriali vengono coinvolti gli studenti per riflettere sui temi proposti.

Sempre venerdì 24 ottobre è in programma a Carpi "Mandami una cartolina" un atelier di arteterapia per viaggiatori introspettivi: i partecipanti vengono invitati a creare delle cartoline introspettive con la tecnica del collage e l'utilizzo libero di altri materiali artistici con l'intento di accogliere parti di sé e della propria storia e sentirsi connessi con gli altri. Parole ritrovate, ricordi, immagini vicine o lontane per ridare vita ad uno strumento di connessione e comunicazione prezioso ma ormai dimenticato: la cartolina (dalle 15.00 alla Casa della Comunità, Piazzale S. Allende, Carpi).

(© 9Colonne - citare la fonte)