Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Luca Ravenna, nuove date per ‘Flamingo’

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Luca Ravenna, nuove date per ‘Flamingo’

A grandissima richiesta Luca Ravenna annuncia nuove date di Flamingo, il nuovo spettacolo comico dello stand-up comedian dei record da gennaio 2026 nei teatri di tutta Italia – prodotto da Live Nation. A distanza di mesi dall’inizio del tour, hanno già registrato il tutto-esaurito gli appuntamenti del 23 e 24 gennaio al Teatro Colosseo di Torino a cui si aggiunge quindi il 22 gennaio, quelli del 9, 10 e 11 febbraio al Teatro degli Arcimboldi di Milano a cui si aggiungono il 18 e 19 aprile, quelli del 27 e 28 febbraio all’Auditorium Conciliazione di Roma a cui si aggiunge il 26 febbraio, e quelli del 18 e 19 marzo al Teatro Celebrazioni di Bologna a cui si aggiunge il 17 marzo. Arricchiscono il calendario anche le nuove date del 23 febbraio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze, del 13 aprile al Teatro Regio di Parma e del 23 aprile al Nuovo Teatro Carisport di Cesena. Dopo il grandissimo successo di Red Sox – oltre 75mila gli spettatori che tra il 2023 e il 2024 hanno gremito i teatri per più di 50 sold-out tra Italia, Europa e New York – Luca torna in scena con uno show inedito, mettendo in campo il suo sguardo ironico e dissacrante sull’attualità e una componente di storytelling personale in linea con la cifra stilistica che l’ha reso uno dei volti più seguiti della stand-up contemporanea. L’ispirazione di FLAMINGO arriva come sempre dalla sua quotidianità: uno spettacolo popolato di sogni, case vere e case finte affittate sopra le discoteche, il tentativo di iniziare una carriera da corista, voli reali o pindarici, una famiglia d’origine divisa dalla politica e qualche domanda sulle famiglie del futuro, tra il desiderio di diventare zio e quello di restare bambino per sempre. FLAMINGO è uno spettacolo che vive tra la nostalgia di una colazione in pasticceria e la curiosità di scoprire dove ci porteranno i robot.I biglietti sono disponibili sul sito LiveNation.it. Radio Italia è media partner del tour. (red)

FILIPPO CACCAMO IN TOUR DA NOVEMBRE CON “FUORI DI TELA”

 Dopo tre anni di sold out nei teatri di tutta Italia a ridere delle follie tragicomiche del “mondo scuola”, Filippo Caccamo – 2 milioni e mezzo di follower tra Instagram, Facebook, YouTube e TikTok – è pronto da novembre a calcare la scena con il suo nuovo spettacolo Fuori di Tela (scritto e interpretato dallo stesso Caccamo, prodotto dalla sua agenzia Talia Media in partnership con Teatro Verdi di Montecatini Terme e Essevuteatro di Firenze). Il nuovo show esce dal tracciato “scolastico” di Filippo: l’attore si allontana da banchi e cattedre per abbracciare il lato comico del quotidiano trasformando in risate episodi che tutti noi viviamo ogni giorno e che ci possono apparire insignificanti. Il fil rouge narrativo, originale e fuori dagli schemi, trae ispirazione dalla storia dell’arte. Da qui, il titolo Fuori di Tela: sul palcoscenico Filippo – ex insegnante e laureato proprio in Scienze dei Beni Culturali e Storia e Critica dell’Arte – proporrà una carrellata di grandi artisti che, rompendo gli schemi, hanno segnato i punti di svolta della storia dell’arte. In primis Lucio Fontana, che con il suo celebre taglio fa uscire l’arte dalla tela (il titolo dello spettacolo è proprio un omaggio alla sua intuizione); poi Caravaggio, che, di fatto, ha inventato la fotografia moderna catturando l’immagine in fieri, senza posati; o ancora Giotto, il primo a rappresentare il cielo azzurro (anziché dorato) e il primo a far piangere le figure dipinte, inserendo le emozioni nelle rappresentazioni. Elementi che oggi ci paiono scontati e ovvi, ma che al tempo rappresentarono una rivoluzione epocale dell’arte. «Fuori di Tela è un mosaico colorato e imprevedibile, in cui ogni tassello – una canzone, una battuta, un ricordo, una risata – contribuisce a creare un’esperienza teatrale viva, fuori dagli schemi. È una confessione spudorata travestita da commedia, o forse il contrario. Più che uno spettacolo, è il mio invito personale a lasciarsi andare.  A ridere, a riconoscersi, a guardare anche i propri difetti come parte di un’opera unica e irripetibile, fatta di contraddizioni, sorprese e meravigliose assurdità. Una tela, fuori di tela!», racconta Filippo Caccamo. Non si tratterà però di una semplice lezione di arte in formato teatrale: con la sua vis comica, Filippo in Fuori di Tela prenderà opere chiave e le farà diventare specchio del nostro presente, ribaltandole comicamente. Un esempio su tutti: l’ammirazione generale davanti al Giuditta e Oloferne di Caravaggio, agli occhi ipocondriaci di Caccamo diventa spunto per narrare l’Odissea tragicomica che ci tocca affrontare quando dobbiamo fare un prelievo del sangue, passando dal CUP dell’ospedale, tra chi non sente la chiamata del proprio numero, chi non trova la tessera sanitaria, chi vuole prenotare una “ridondanza”, chi deve ritirare un “reperto” e così via… Attraverso brillanti monologhi e dialoghi incalzanti, Filippo Caccamo collegherà capolavori eterni ai nostri psico-drammi quotidiani. Da ottimo osservatore della realtà, passerà dalle intuizioni dei grandi Maestri alle piccole scocciature quotidiane a cui nessuno fa caso, trasformando il tutto in un fiume di risate garantite.(red)

ANCONA, CON IL RECITAL DI MACCHINI AL VIA LA STAGIONE TEATRALE DEL PANETTONE: 21  SPETTACOLI IN CARTELLONE

Uno dei più grandi cartelloni della regione con 21 spettacoli ed oltre 50 artisti professionisti provenienti da tutta Italia: è quello messo a punto al Teatro Panettone dal Gruppo Teatrale Recremisi APS, in collaborazione con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e con il patrocinio del Comune di Ancona. Tre le rassegna anche per questa stagione 2025/2026 del Teatro Panettone: Made in marche, Tout le Cirque e Teatro Contemporaneo, un circuito chee si snoda tra prosa, circo teatro, comico e sperimentale con la presenza di importanti artisti che faranno tappa ad Ancona con i loro tour per l’Italia Ad aprire la stagione, sabato 4 ottobre, Made in Marche, ancora una volta con il comico marchigiano Piero Massimo Macchini che inaugurerà la stagione con la sit down comedy cabaret “La gente mormorano”, di Macchini, Mattero Berdini e Vittorio Lattanzi, regia di Gabriele Claretti. Perché sit down anziché stand up? Prima di tutto perché, per scelta del regista, Macchini si metterà seduto. Non solo esigenza scenica ma anche anagrafica: Macchini è invecchiato, non riesce più a stare in piedi per un’ora e mezza. E poi afferma di voler essere dolce, poetico, pieno di amore, educato, moderato, parco, per contrapporsi ad un mondo sempre più cattivo, cinico, volgare, arrabbiato e violento. Sarà sarcastico. Tra i tanti nomi e appuntamenti si segnalano quelli con Matthias Martelli con “Il suono delle Pagine”; Corrado e Camilla Tedeschi con “Partenza in Salita”; Andrea Paris con “Riapparis”. Lino Terra che presenterà in anteprima per il Teatro Panettone “2+2=5(?) e poi le “lezioni” di Cesare Catà e la poesia di “Saltata” con Pamela Olivieri. “Un cartellone avvincente e poliedrico, adatto a ogni tipo di pubblico e fascia d’età e in grado di appassionare bambini e ragazzi grazie alla rassegna, incluso Tout Le Cirque” che il 27 dicembre, durante le feste di Natale, porterà ad Ancona il Gran Galà delle arti circensi dichiarano il Sindaco Daniele Silvetti e l’assessore alla Cultura Marta Paraventi.  Un sincero grazie agli organizzatori che offrono alla cittadinanza un ampio ventaglio di occasioni per trascorrere il tempo libero, tra evasione e cultura teatrale, e che si prendono cura di un contenitore che si qualifica come presidio socioculturale per un’ampia parte della città semiperiferica. Senza contare che il costo del biglietto tra i più bassi del territorio”. (red)

MOISAI 2025 ALLA DOMUS AUREA

Torna a Roma, dal 3 al 19 ottobre 2025, la IV edizione di Moisai, il progetto a cura del Parco archeologico del Colosseo che ogni anno porta le arti performative dentro la Domus Aurea. Per tre weekend consecutivi, con doppia replica il venerdì, sabato e domenica alle ore 16.30 e 17.30, il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva in cui si intrecciano parola, danza, musica e architettura. Per la prima volta la rassegna si concentra in un unico spettacolo site specific “Nerone: autoritratto con figure”, firmato da Fabrizio Arcuri (regia e ideazione) e Fabrizio Sinisi (testo). In scena, accanto a Gabriel Montesi, si alterneranno Iaia Forte (3, 5, 10, 11, 12 ottobre) e Francesca Cutolo (4, 17, 18, 19 ottobre) nel ruolo della madre, insieme al contralto Maurizio Aloisio Rippa, agli attori e alle attrici della Stap Brancaccio, alle danzatrici dell’Accademia Nazionale di Danza e alla compagnia di circo contemporaneo di Claudio e Paolo Ladisa. Le musiche dal vivo sono eseguite dall’Ensemble musicale Santa Maria di Corte. (Mag)

 “OTTOBRE A PORTE APERTE” AL VITTORIA DI ROMA

Per l’intero mese di ottobre 2025, il Teatro Vittoria di Roma (Piazza di S. Maria Liberatrice, 10) ospiterà la nuova iniziativa della direttrice artistica Viviana Toniolo, dal titolo “A porte aperte”. L’obiettivo è rendere il teatro più accessibile e dinamico concentrando 13 spettacoli in un unico mese. Il calendario degli appuntamenti prevede: Caravaggio contro Galileo (4 e 5 ottobre), …e sempre allegri bisogna stare! (dal 7 al 9), A.I. love you (dal 10 al 12), Wonderboys (il 14), Gigi, ma che jazz fai?! - La vera storia di Luigi Fortebraccio (15 e 16), Through the painter’s eyes - Attraverso gli occhi del pittore (il 17), Nato sbagliato (18 e 19), Rovesciato (21 e 22), Tre civette sul comò (23 e 24), In bocca al lupo, viva il lupo! (25 e 26), Il cuore inverso (27 e 28), Beethoven in Vermont (30 e 31).  (Mag)


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