Roma, 7 ott - "È una mozione sbagliata, quella della maggioranza, perché propone di continuare su una strada che ha indebolito l'industria cinematografica italiana, ma soprattutto ha fatto morire le imprese indipendenti, i giovani autori, il cinema di ricerca e formazione, mentre ha dato larghissimo spazio al cinema commerciale creato da aziende cinematografiche straniere, che non avrebbero bisogno di fondi pubblici". Così Elisabetta Piccolotti, deputata Alleanza Verdi e Sinistra, nel giorno in cui l'aula di Montecitorio ha approvato la mozione di maggioranza concernente iniziative per il finanziamento del settore del cinema e dell'audiovisivo, con 143 sì e 103 no, respingendo tutte le mozioni presentate dalle opposizioni. "Il Governo fa il contrario di quello che servirebbe - aggiunge - Si deve finanziare chi ha bisogno di fondi pubblici perché fa fatica a creare un mercato gigantesco e invece non finanziare coloro che sono in grado di andare sulle proprie gambe, perché fanno cinema commerciale. Ecco perché il Governo fa queste scelte sbagliate: le fa perché si è convinto che il cinema sia in qualche modo l'arte della sinistra e che quindi per questo vada punito. Non c'è niente di più intollerabile di questi comportamenti politici ingiusti che fanno un danno a un intero settore dell'arte e della cultura italiana", conclude la deputata rossoverde della Commissione cultura. (PO / Roc) ////