Cantine di Verona celebra un traguardo internazionale: l’etichetta di G.Low, la linea di vini low alcol del gruppo scaligero, è stata premiata ai Pentawards, la prestigiosa competizione mondiale dedicata al packaging design, a cui quest’anno hanno concorso oltre 2000 brand internazionali, selezionati da una giuria di 50 esperti. Il riconoscimento è stato ritirato nel fine settimana ad Amsterdam, nel corso del gala dinner organizzato al De Kromhouthal: con Emanuele Bonvicini, responsabile marketing di Cantine di Verona, erano presenti Matteo Zantedeschi e Ilaria Bontempo, art director di Advision, agenzia di branding, packaging design e comunicazione integrata che ha realizzato il progetto grafico di G.Low. La collaborazione con la cartiera Fedrigoni, avviata nel 2024, ha dato vita a questo progetto pilota: G.Low si distingue infatti anche per l’approccio circolare alla produzione. Le etichette premiate utilizzano Re-Play Tintoretto Gesso: una carta autoadesiva di pura cellulosa senza cloro (ECF), certificata FSC e realizzata con il 15% di glassine riciclata, materiale che da scarto diventa valore, contribuendo a ridurre il consumo energetico e a promuovere un modello concreto di economia circolare, segnando il primo esempio di upcycling nel settore degli autoadesivi in un sistema di closed loop recycling. Oltre al design e alla sostenibilità, spiega Bonvicini, “le etichette premiate hanno un’impronta esperienziale, perché utilizzano una vernice termocromica che cambia colore al variare della temperatura, trasformando le bottiglie in un indicatore visivo. Un invito a degustare il vino alla freschezza ottimale”. Il riconoscimento, come unica cantina italiana per la categoria beverage, testimonia la capacità della cantina di coniugare creatività, sostenibilità e innovazione, inserendo il gruppo scaligero in un palmarès che, già nella shortlist, comprendeva marchi internazionali di primo piano: non solo nel comparto delle bevande, con Coca-Cola, Pepsi, Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Dom Pérignon, Heineken, Guinness, San Pellegrino, Nescafé, Vodka Skyy, Grey Goose, Hennessy, Tanqueray, Johnnie Walker, ma anche di altri settori come il food (Barilla, Baci Perugina, Sammontana, Mutti, Oreo) o la moda (Ralph Lauren, Calvin Klein), il lusso (Bulgari) e colossi tecnologici quali Microsoft, Google e Meta.
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