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Migranti, Scarpa (Pd): memorandum con Libia produce sofferenza e morte, va ritirato

Roma, 14 ott – “Chiediamo che il memorandum venga sospeso perché questi anni ci hanno dimostrato come vi sia una vera e propria degenerazione in corso, che ha portato a violazioni gravissime dei diritti umani, di cui l'Italia, con il memorandum, foraggiando la cosiddetta guardia costiera libica con risorse, mezzi, formazione, si è resa alla fine complice. Il memorandum, a mio parere, è il simbolo per eccellenza dell'esternalizzazione delle frontiere, un modello che si è dimostrato non solo inefficace, ma anche profondamente sbagliato e causa di tantissima sofferenza e di tantissima morte”. Così Rachele Scarpa, deputata Pd, a margine della conferenza stampa alla Camera per la presentazione della mozione parlamentare presentata dalle opposizioni (Pd, Avs, Iv, +Europa) che chiede al governo italiano di non procedere al rinnovo automatico del Memorandum d’intesa tra Italia e Libia, in scadenza il prossimo 2 novembre. Alla conferenza stampa sono intervenuti rappresentanti del Tavolo asilo e immigrazione (Tai), delle Ong impegnate nelle attività di ricerca e soccorso in mare (Sar), di Refugees in Libya, e alcuni parlamentari e rappresentanti dei partiti promotori e sostenitori della mozione, tra cui la segretaria del Pd Elly Schlein, il leader di Si Nicola Fratoianni e il segretario di Più Europa Riccardo Magi. “Quindi – aggiunge Scarpa - chiediamo che il Governo agisca: il memorandum si rinnova automaticamente il 2 novembre, se il governo non lo ritira non lo mette in discussione, quindi noi oggi chiediamo con una mozione proprio questo”. (PO / Roc) ////

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