Secondo le ultime stime, circa un italiano su tre soffre di una patologia allergica, un trend in costante aumento che impatta sulla qualità di vita dei pazienti e sulla sostenibilità del sistema sanitario. Il tema sarà al centro del Congresso Nazionale AAIITO, promosso dall’Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri, che si tiene da domani al 20 ottobre, al Padova Congress e che vedrà il passaggio di consegne tra l’attuale presidente Lorenzo Cecchi e il presidente designato Francesco Murzilli, con il rinnovo del consiglio direttivo e delle principali cariche associative. “La pressione epidemiologica delle allergie si avvicina al 30% della popolazione – sottolinea Cecchi – e chiunque faccia il medico si trova quotidianamente davanti a un paziente allergico. È un tema che riguarda tutti, non solo gli specialisti”. In Europa, i disturbi allergici rappresentano oggi la principale causa di malattie croniche non trasmissibili tra i giovani adulti, un dato che conferma l’urgenza di strategie di prevenzione e formazione mirate. Una criticità rilevante, secondo Murzilli, riguarda la discrepanza tra l’aumento della domanda di prestazioni allergologiche e le risorse disponibili nel Servizio Sanitario Nazionale. I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) definiscono le prestazioni garantite ai cittadini, ma molte di quelle allergologiche continuano a essere remunerate con tariffe datate. “C’è una prevalenza elevata di malattie allergiche, ma un investimento economico e politico sempre più ridotto – spiega Murzilli – tanto da rischiare che il sistema non riesca più a sostenere la domanda crescente di cure e diagnosi specialistiche”. L’AAIITO chiede un aggiornamento dei LEA e una maggiore integrazione dell’allergologia nella rete dei servizi territoriali, per garantire diagnosi tempestive e appropriate. Come evidenzia Cecchi, la carenza di percorsi formativi strutturati pesa sul futuro della disciplina e sulla gestione dei pazienti: “C’è un vuoto formativo importante. Mancano percorsi specifici sia a livello accademico che nella formazione dei medici di medicina generale. Per questo il Congresso AAIITO promuove corsi teorico-pratici sempre più estesi, aperti anche ai non specialisti, per diffondere una cultura immuno-allergologica condivisa”. “I corsi sono il cuore dell’evento – aggiunge Murzilli – perché permettono il confronto diretto tra docenti e discenti. Quest’anno approfondiamo temi come l’allergia ai farmaci, le novità in diagnostica molecolare, l’allergologia pediatrica e l’allergia al veleno di imenotteri, con ampio spazio al tema delle nuove specie emergenti in Italia, che richiede un monitoraggio costante dell’impatto ambientale e sanitario”. Tra gli appuntamenti principali della giornata di apertura: Patrizia Bonadonna sulla mastocitosi, Maria Beatrice Bilò sulla terapia immunologica dell’asma e della poliposi nasale, Maria Antonella Muraro sull’anafilassi e le nuove prospettive terapeutiche e Antonino Romano sulle reazioni non immediate a betalattamici. La lettura inaugurale di Andrea Doria, dedicata al Lupus Eritematoso Sistemico, testimonia il dialogo sempre più stretto tra Allergologia e Immunologia Clinica. (17 set - red)
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