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direttore Paolo Pagliaro

ALLERGIE IN AUMENTO:
COLPITO UNO SU TRE

ALLERGIE IN AUMENTO: <br> COLPITO UNO SU TRE

Secondo le ultime stime, circa un italiano su tre soffre di una patologia allergica, un trend in costante aumento che impatta sulla qualità di vita dei pazienti e sulla sostenibilità del sistema sanitario. Il tema sarà al centro del Congresso Nazionale AAIITO, promosso dall’Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri, che si tiene da domani al 20 ottobre, al Padova Congress e che vedrà il passaggio di consegne tra l’attuale presidente Lorenzo Cecchi e il presidente designato Francesco Murzilli, con il rinnovo del consiglio direttivo e delle principali cariche associative. “La pressione epidemiologica delle allergie si avvicina al 30% della popolazione – sottolinea Cecchi – e chiunque faccia il medico si trova quotidianamente davanti a un paziente allergico. È un tema che riguarda tutti, non solo gli specialisti”. In Europa, i disturbi allergici rappresentano oggi la principale causa di malattie croniche non trasmissibili tra i giovani adulti, un dato che conferma l’urgenza di strategie di prevenzione e formazione mirate. Una criticità rilevante, secondo Murzilli, riguarda la discrepanza tra l’aumento della domanda di prestazioni allergologiche e le risorse disponibili nel Servizio Sanitario Nazionale. I Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) definiscono le prestazioni garantite ai cittadini, ma molte di quelle allergologiche continuano a essere remunerate con tariffe datate. “C’è una prevalenza elevata di malattie allergiche, ma un investimento economico e politico sempre più ridotto – spiega Murzilli – tanto da rischiare che il sistema non riesca più a sostenere la domanda crescente di cure e diagnosi specialistiche”. L’AAIITO chiede un aggiornamento dei LEA e una maggiore integrazione dell’allergologia nella rete dei servizi territoriali, per garantire diagnosi tempestive e appropriate.  Come evidenzia Cecchi, la carenza di percorsi formativi strutturati pesa sul futuro della disciplina e sulla gestione dei pazienti: “C’è un vuoto formativo importante. Mancano percorsi specifici sia a livello accademico che nella formazione dei medici di medicina generale. Per questo il Congresso AAIITO promuove corsi teorico-pratici sempre più estesi, aperti anche ai non specialisti, per diffondere una cultura immuno-allergologica condivisa”. “I corsi sono il cuore dell’evento – aggiunge Murzilli – perché permettono il confronto diretto tra docenti e discenti. Quest’anno approfondiamo temi come l’allergia ai farmaci, le novità in diagnostica molecolare, l’allergologia pediatrica e l’allergia al veleno di imenotteri, con ampio spazio al tema delle nuove specie emergenti in Italia, che richiede un monitoraggio costante dell’impatto ambientale e sanitario”. Tra gli appuntamenti principali della giornata di apertura: Patrizia Bonadonna sulla mastocitosi, Maria Beatrice Bilò sulla terapia immunologica dell’asma e della poliposi nasale, Maria Antonella Muraro sull’anafilassi e le nuove prospettive terapeutiche e Antonino Romano sulle reazioni non immediate a betalattamici. La lettura inaugurale di Andrea Doria, dedicata al Lupus Eritematoso Sistemico, testimonia il dialogo sempre più stretto tra Allergologia e Immunologia Clinica. (17 set - red)

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