L'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff ha ribadito l'impegno dell'amministrazione Trump a restituire tutti i corpi degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. “Perseguiremo la restituzione dei corpi dei defunti finché non torneranno tutti a casa. E sono fiducioso che torneranno tutti a casa”, ha affermato Witkoff durante un evento presso l'US Holocaust Memorial Museum di Washington, in occasione del secondo anniversario dell'attacco di Hamas del 7 ottobre. Secondo Witkoff, “Il presidente Trump ha capito qualcosa che la maggior parte dei leader dimentica: che la chiarezza morale senza forza non significa nulla, ed è proprio questa combinazione di convinzione e potere che ha salvato delle vite".
Intanto, nella serata di ieri un portavoce di Hamas ha dichiarato che il ritorno dei corpi degli ostaggi da Gaza potrebbe richiedere del tempo, in quanto “i corpi sono sepolti in tunnel presumibilmente distrutti da Israele o sotto le macerie di edifici”. Di conseguenza, è stato fatto notare che il recupero delle salme richiede attrezzature per la rimozione delle macerie, “che al momento non sono disponibili a causa del divieto imposto da Israele all'ingresso di tali attrezzature”, sostiene Hamas in una dichiarazione. Nella stessa nota Hamas ha ribadito di restare fedele all'accordo di pace e di essere disposto a consegnare tutti i corpi rimanenti degli ostaggi detenuti nell'enclave. (17 OTT - deg)
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