"Quella del governo Meloni è una manovra profondamente iniqua dal punto di vista sociale, che non dà risposte ai cittadini, non investe sull'ambiente né sui servizi pubblici, e peggiora le condizioni di pensionamento. È, di fatto, la riforma dello sceriffo di Nottingham: toglie ai più deboli per dare ai più forti". Lo dichiara Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra, intervistato da Il T Quotidiano Autonomo del Trentino Alto Adige Sudtirol. "Il taglio delle tasse annunciato - prosegue - non riguarda il 72% dei contribuenti: chi guadagna 28mila euro l'anno risparmia appena 1,70 euro al mese, chi arriva a 50mila ne risparmia 33, mentre chi ha redditi da 200mila euro riceverà il taglio maggiore. È l'ennesima misura che favorisce chi ha di più e lascia indietro la maggioranza del Paese". E aggiunge: "La premier Meloni ha firmato un patto di stabilità che impone una logica di austerità inaccettabile: si taglia sulla sanità e sui servizi, mentre gli unici investimenti crescono nel settore militare, fino a 23 miliardi per gli armamenti". Bonelli parla anche della mancata tassazione degli extraprofitti: "Dal 2022 al 2025 gli istituti bancari hanno realizzato utili per 130 miliardi e i colossi del gas per 70, ma non si è voluto intervenire. Il contributo annunciato è su base volontaria: una presa in giro". (19 0TT - gci)
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