Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

ASSALTO MORTALE
AL PULLMAN DEI TIFOSI

ASSALTO MORTALE <BR> AL PULLMAN DEI TIFOSI

Indagini serrate per assicurare alla giustizia il gruppo di tifosi-assassini della Sebastiani Basket di Rieti che nella serata di ieri si sono resi responsabili della sassaiola mortale contro il pullman di sostenitori del Pistoia. Nell’assalto, scattato all’altezza di Contigliano, subito dopo il disimpegno della scorta delle forze dell’ordine, che si sono allontanate dal veicolo una volta imboccata la superstrada Rieti-Terni, ha perso la vita il secondo autista, centrato in pieno da un mattone che ha sfondato il parabrezza. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare: i soccorritori del 118 accorsi immediatamente sul posto non hanno potuto che constatarne il decesso.

I tifosi del Pistoia erano di ritorno dall’incontro di A2 giocatosi al PalaSojourner contro la Sebastiani. Va detto che nel corso del match sugli spalti si erano registrati momenti di tensione, tali da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine per separare le tifoserie, ma niente avrebbe mai potuto far pensare a un epilogo simile. A mettere in atto l’imboscata contro il pullman sarebbe stato un gruppo di incappucciati che, uscito da un campo ai margini della carreggiata, hanno lanciato contro il veicolo due grossi mattoni che hanno colpito la parte anteriore del pullman. In un punto il parabrezza risulta sfondato proprio all’altezza del sedile dove probabilmente era seduto il secondo autista, accanto al guidatore. Il parabrezza è incrinato ma non rotto anche dal lato del posto di guida.

Gli assalitori avrebbero aspettato il loro bersaglio nascosti dietro il guard-rail. Da quanto si apprende, una decisa di sostenitori della squadra di casa sarebbero stati portati negli uffici della squadra mobile di Rieti per essere ascoltati sull’accaduto. “Pistoia Basket 2000 Ssd arl – si legge sul sito della società ospite - ha appreso con sgomento la notizia della morte di uno dei due autisti in servizio su un pullman che trasportava i tifosi biancorossi di ritorno dalla trasferta di Rieti. Alla luce delle prime notizie emerse, e in attesa dei riscontri ufficiali della magistratura, la Società si dichiara sconcertata per la dinamica che ha provocato l’incidente. Il presidente Joseph David e tutto il Club si stringono attorno alla famiglia dell’autista e partecipano al dolore dei suoi cari”. 

SEBASTIANI. “Forse non riusciremo mai a metabolizzare quanto è accaduto nella serata di ieri, dopo la partita. Il trascorrere delle ore rende tutto ancora più amaro e inspiegabile, ore in cui come club abbiamo portato avanti delle riflessioni. In attesa del progredire delle indagini che, ci auguriamo, possano far luce in maniera chiara e definitiva su quanto accaduto, abbiamo deciso che in senso di rispetto verso la vittima ed i suoi cari osserveremo un silenzio stampa che si protrarrà a tempo indeterminato. Pertanto, nessuno dei nostri tesserati è autorizzato a rilasciare alcuna dichiarazione. Sarà la società, una volta chiariti i fatti, a muoversi attraverso comunicazioni ufficiali. La richiesta è quindi di rispettare questa decisione, dopo fatti che ci sconvolgono e che lasciano un segno profondo dentro tutti noi”. Così in una nota ufficiale la Sebastiani Basket Rieti.  (20 OTT - deg)

 

(© 9Colonne - citare la fonte)
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