Si è tenuto oggi presso l’Istituto Italiano di Cultura a Oslo il seminario “Can forests save our planet? 3Ts enabling net-zero, tomorrow”, uno dei principali eventi che hanno animato la Oslo Innovation Week, grande kermesse internazionale che riunisce ogni anno più di 80 iniziative tra conferenze, seminari, workshop e happenings in cui incubatori, enti scientifici, investitori, aziende e startup presentano soluzioni innovative funzionali al raggiungimento dei Sustainable Development Goals. Frutto della collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia a Oslo e la startup ForestSync, il seminario ha riunito un selezionato parterre di esperti e professionisti del settore ambientale, che si sono confrontati sul ruolo del mercato dei crediti di carbonio per la silvicoltura e l’uso del suolo, e sulle sfide e le opportunità legate allo sfruttamento delle foreste nella lotta alle emissioni inquinanti. L’evento, moderato da un’esperta di sostenibilità della rivista economica americana Forbes, ha visto la partecipazione del Prof. Riccardo Valentini, uno dei massimi esperti di ecologia e gestione dei sistemi agro-forestali, già membro del gruppo di lavoro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) che nel 2007 è stato insignito del Premio Nobel per la Pace. Nel suo intervento, Valentini ha illustrato lo stato e le prospettive della normativa europea CRCF sul Carbon Farming e presentato all’uditorio le soluzioni tecnologiche wireless ideate dall’azienda Nature 4.0, da lui fondata, per monitorare gli ecosistemi forestali in tempo reale e supportare così la gestione e la tutela dei boschi. La startup ForestSync e gli esperti internazionali intervenuti hanno a loro volta discusso il ruolo delle foreste climatiche come strumento per favorire i processi di decarbonizzazione a livello globale, le pratiche sostenibili di gestione forestale e come la tecnologia possa migliorare il monitoraggio, la rendicontazione e la verifica nel mercato volontario dei crediti di carbonio. L’Ambasciatore d’Italia in Norvegia, Stefano Nicoletti, che ha aperto l’evento, ha sottolineato “l’importanza e l’attualità dei temi che sono stati promossi e discussi durante il seminario, di fronte ad un pubblico qualificato e variegato di professionisti ed esperti di ambiente e transizione ecologica. In un momento cruciale del negoziato tra i leader europei sui nuovi target climatici e sulla competitività industriale del vecchio continente, abbiamo voluto stimolare una riflessione su una componente non secondaria della strategia di contrasto alle emissioni come il sostegno alla protezione e alla gestione sostenibile delle foreste climatiche tramite il mercato dei crediti di carbonio. Mi fa inoltre piacere ricordare che grazie a ForestSync e al suo fondatore Sean Cappone abbiamo realizzato un evento interamente “carbon free”, giacché ad ogni persona proveniente da fuori Oslo è stato assegnato un credito di carbonio per compensare le emissioni generate dalla sua partecipazione al seminario e alla Oslo Innovation Week”. (red - 22 ott)
(© 9Colonne - citare la fonte)