Nella giornata odierna, il presidente russo Vladimir Putin ha supervisionato le esercitazioni militari volte a testare la prontezza della cosiddetta “triade nucleare”, ovvero le capacità di lancio di testate nucleari da terra, dal mare e dall’aria. “Durante le esercitazioni, sono stati lanciati missili balistici intercontinentali e missili da crociera aviolanciati”, ha reso noto il Cremlino. Il quotidiano Komsomolskaya Pravda ha specificato che i vettori utilizzati non portavano alcun tipo di testata. Nel dettaglio, un missile balistico intercontinentale (Yars) è stato lanciato dal cosmodromo statale di Plesetsk verso il sito di test di Kura, in Kamchatka. Secondo la Komsomolskaya Pravda, ha percorso 5.700 chilometri e ha colpito il sito di test. Gli esperti ritengono che sia l'arma principale delle forze nucleari strategiche russe. È stato introdotto nel 2009. Un missile dello stesso tipo, il Sinev, è stato lanciato da un sottomarino nucleare nel Mare di Barents. È in produzione dal 2004 ed è entrato ufficialmente in servizio nel 2007. Anche i caccia Tu-95MS hanno preso parte all'esercitazione, lanciando missili da crociera. “L'addestramento mirava a testare il livello di preparazione degli organi di comando e controllo militari e le competenze pratiche del personale operativo nell'organizzazione della gestione delle truppe subordinate”, si legge nella nota del Cremlino. Queste esercitazioni si erano svolte anche negli anni precedenti, sempre alla fine di ottobre.

(22 OTT - deg)