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“Le distrazioni di Dio”, di Anna Maria Zoppi: È l’amore a salvarci, nonostante tutto

Roma, 24 ott – L’amore come forza che resiste al dolore, come filo invisibile che lega le vite e vince sulle ferite della violenza e dell’indifferenza. È il cuore del romanzo “Le distrazioni di Dio” di Anna Maria Zoppi, edito da Giuseppe Vozza, presentato alla Camera dei deputati alla presenza dell’autrice e della deputata del Movimento 5 Stelle Enrica Alifano. Un titolo provocatorio, che in realtà rovescia la prospettiva. “Dio non si distrae mai – ha spiegato Alifano –. Siamo noi uomini a distrarci, a non guardarci più, a non vederci, a diventare indifferenti verso ciò che ci circonda. Le storie del libro raccontano dolore, ma anche riscatto: un amore che salva e che ridà senso alla vita”. Il romanzo intreccia le vite di personaggi diversi, uniti da un destino comune di sofferenza e speranza. C’è Mario, giovane studente innamorato del proprio professore; ci sono coniugi senza figli che aprono la loro casa ai ragazzi soli; c’è Darya, giovanissima donna russa segnata da violenze e rapimento, e ci sono i suoi genitori, che non smettono mai di cercarla. In ogni storia, l’amore si fa strumento di guarigione e rinascita. “È un libro nato in una terra difficile, com quella di Casal di Principe – ha raccontato l’autrice Anna Maria Zoppi – e popolato da persone che vivono in realtà complicate. Ma ciò che li accomuna è la capacità di credere ancora nell’amore e nella positività del genere umano. Il riscatto, per loro, arriva proprio da questo: dalla fiducia, dal sentimento, dalla speranza che non si arrende”. “Le distrazioni di Dio” è dunque un romanzo sociale e spirituale insieme, dove la fragilità umana incontra la possibilità del perdono e della rinascita. Un invito, come ha ricordato Alifano, “a ritrovare lo sguardo sull’altro, perché la vera distrazione non è di Dio, ma del nostro cuore”.
(PO / Sis)

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