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Gaza, Delia (Flotilla): verificare se valichi effettivamente aperti, far entrare stampa

Roma, 28 ott - "Si deve continuare a lavorare sull'informazione, sull'organizzazione di eventi e mobilitazioni legati a Gaza, legati alla Palestina, perché anche se in questo momento a Gaza non c'è un cessate il fuoco, non dobbiamo dimenticarci che la Palestina continua ad essere occupata illegalmente e questo lo dicono le Nazioni Unite, le Corti internazionali di giustizia, quindi in realtà non è che improvvisamente in Palestina si è risolta la questione". Così Maria Elena Delia, portavoce italiana Global Sumud Flotilla, intervenuta in Senato a una conferenza stampa del M5S sul riconoscimento dello Stato di Palestina. "Quindi - aggiunge - bisogna continuare le mobilitazioni, anche sottolineando il fatto che, per esempio, quello che accade da noi a casa nostra non è così lontano rispetto a quello che accade là, perché la politica di investimenti per il riarmo che abbiamo in Italia e in Europa, è una politica di investimenti enormi per riarmarsi in previsione di non si sa quali guerre, con cifre enormi che lasciano in situazioni ancora peggiori tutte le altre aree che riguardano i cittadini, dalla sanità, alla scuola, al welfare, alle pensioni". "Poi - aggiunge - occorre pensare anche, di nuovo, a delle azioni importanti, collettive: con l'accordo di Trump ci hanno detto che i valichi per far entrare gli aiuti sono aperti, giusto? Bene, quindi questo significa che se delle associazioni umanitarie dovessero arrivare al valico di Rafah, al valico di Allenby, dovrebbero, ovviamente, poter entrare con degli aiuti. Questa potrebbe essere una bellissima azione da compiere con tante persone, anche a livello internazionale, proprio per verificare se effettivamente le condizioni sono proprio queste oppure no. E magari far entrare la stampa, visto che, ricordiamolo, la stampa internazionale - conclude Delia - non ha mai avuto accesso a Gaza e la stampa, cioè tutti i giornalisti palestinesi che erano dentro, sono praticamente stati quasi tutti uccisi: parliamo di circa 200 giornalisti uccisi, un numero incredibile". (Po / Roc) ////

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