Per la prima volta dall’inizio della guerra tra Hamas e Israele a Gaza un organismo di controllo del governo statunitense ha certificato la gravità delle azioni dei militari dello Stato ebraico all’interno dell’enclave. Lo riporta il Washington Post rivelando l’esistenza di un rapporto classificato redatto dall’Ufficio dell'ispettore generale del Dipartimento di Stato. Il documento evidenzia che unità militari israeliane hanno commesso “centinaia” di potenziali violazioni delle leggi statunitensi sui diritti umani nella Striscia, che richiederebbero al Dipartimento di Stato “diversi anni” per venire esaminate. Questo dossier top-secret è stato compilato nell'ambito delle verifiche sulla compatibilità dell’assistenza degli Usa a Israele in rapporto a quanto dettato dalle leggi Leahy, la storica normativa che vieta l'assistenza alla sicurezza degli Stati Uniti alle unità militari straniere accusate in modo credibile di gravi violazioni dei diritti umani.

 Il rapporto – spiega WP - è stato completato pochi giorni prima che Israele e Hamas stipulassero l’accordo di cessate il fuoco che prevede il rilascio degli ostaggi israeliani ancora in vita in cambio di prigionieri palestinesi, un ritiro parziale delle forze israeliane e la ripresa di alcuni aiuti umanitari nella Gaza devastata dalla guerra. Sebbene il cessate il fuoco tecnicamente rimanga in vigore, martedì è stato il giorno più sanguinoso da quando è stato raggiunto l'accordo, con attacchi aerei israeliani che hanno ucciso almeno 104 palestinesi, secondo le autorità sanitarie locali, dopo che Israele ha accusato i militanti di aver ucciso un soldato israeliano. La campagna militare biennale di Israele a Gaza, che ha causato la morte di quasi 70.000 palestinesi dall'attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele, ha messo alla prova l'efficacia delle Leggi Leahy. Numerosi sono gli incidenti di alto profilo a Gaza in attesa di una decisione, tra cui l'uccisione di sette lavoratori della World Central Kitchen da parte di Israele nell'aprile 2024 e l'uccisione di oltre 100 palestinesi e il ferimento di altri 760 radunati attorno ai camion degli aiuti umanitari vicino a Gaza City nel febbraio 2024, secondo le autorità sanitarie locali. (31 OTT - deg)