“L'Ucraina non affronterà questo inverno da sola”. Così nella serata di ieri la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen in un post su X nel quale viene inoltre ribadito che “L'Unione Europea è al vostro fianco e sta fornendo assistenza energetica di emergenza per aiutare l'Ucraina a superare i prossimi mesi. Allo stesso tempo, stiamo valutando modalità per fornire all'Ucraina il sostegno finanziario sostenibile di cui ha bisogno”. Il messaggio di Vdl giunge in un momento in cui da una parte e dall’altra del fronte si intensificano gli attacchi alle infrastrutture energetiche, in vista della stagione invernale. Da quest’oggi, proprio a causa dei danni provocati dai massicci attacchi russi, alcune regioni dell'Ucraina vedranno il consumo di elettricità limitato al mattino e alla sera, come ha reso noto Ukrenergo su Telegram.
Saranno in vigore interruzioni orarie dalle 08:00 alle 11:00 e dalle 15:00 alle 22:00. Per i consumatori industriali, l'energia elettrica sarà limitata anche dalle 8:00 alle 11:00 e dalle 15:00 alle 22:00. Appena l’altro ieri gli attacchi russi agli impianti energetici hanno lasciato senza elettricità migliaia di civili nelle regioni di Zaporizhia, Kharkiv e Chernihiv, mentre la regione di Donetsk è rimasta completamente tagliata fuori dalla rete elettrica. Intanto, sul campo, resta centrale la situazione su saliente di Pokrovsk dove, ha spiegato lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky, si stanno svolgendo quasi un terzo di tutti gli scontri dell’intera, lunghissima linea di contatto. “A Pokrovsk – ha detto Zelensky - il nemico non ha avuto successo negli ultimi giorni, il 26-30% di tutte le operazioni di combattimento sul fronte si svolgono proprio qui. Capite quanto sia difficile per noi”, ha aggiunto, affermando che attualmente a Pokrovsk sono presenti dai 260 ai 300 militari russi. (4 NOV - deg)
(© 9Colonne - citare la fonte)



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