B2B, networking e valorizzazione delle opportunità di internazionalizzazione verso il territorio elvetico. La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera ha attivamente partecipato alla 34^ edizione del Merano WineFestival 2025, che si è tenuto al Kurhaus dal 7 all’11 novembre. La presenza della CCIS aveva come obiettivo principale il networking e lo scounting di opportunità concrete di “portare” il Festival anche in Svizzera. La delegazione della Camera era composta da Fabio Franceschini, responsabile commerciale della CCIS, che ha coordinato le attività promozionali e i contatti con buyer e operatori elvetici, e da Giacomo Giovanardi, Responsabile della Divisione Agroalimentare della CCIS che ha supportato le iniziative istituzionali e operative della Camera, incontrando imprese produttrici e promuovendo in loco gli impegni della CCIS a favore dell’export del settore. Una indispensabile mappatura delle opportunità win win che la Camera introduce per favorire il contatto tra il Sistema Italia attivo in Svizzera e le realtà più stimolanti italiane, in linea con la domanda elvetica di Made in Italy. L’export vitivinicolo italiano nel 2024 ha superato gli 8,1 miliardi di euro in valore, con volumi significativi destinati ai mercati esteri, sui quali la Svizzera primeggia come uno dei mercati strategici per il vino italiano: lo scorso anno, infatti, la Svizzera ha assorbito una quota pari al 3% in valore delle esportazioni vitivinicole italiane, con una presenza stabile di prodotti a denominazione specifica e di alta gamma. In termini di volume, la quota si attestava intorno al 2,5% del totale export italiano. “La nostra partecipazione al Merano WineFestival 2025 è stata concepita come un’azione operativa di sistema per sostenere le imprese italiane nell’accesso al mercato svizzero e per attrarre l’organizzazione verso il vicino territorio, con l’obiettivo di stabilire un ponte di opportunità relazionali e di business sempre più concrete” ha dichiarato Fabio Franceschini. “L’iniziativa ha inoltre posto le basi per valutare un’ipotesi di collaborazione volta a portare il Merano WineFestival in Svizzera con una tappa ad hoc, creando un evento che valorizzi il Made in Italy enologico e favorisca relazioni durature tra operatori” ha aggiunto Giacomo Giovanardi. Dalla GourmetArena alle Masterclass, passando per i talk firmati “The Wine Hunter”, il Merano Wine Festival è stata anche occasione per fare il punto su alcune nicchie produttive e per rimanere aggiornati sull’arte senza tempo rappresentata dall’enogastronomia italiana. (red - 13 nov)
(© 9Colonne - citare la fonte)



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