Roma, 17 nov - “La frana che ha colpito il Friuli Venezia Giulia è l'ennesimo segnale della fragilità del nostro territorio. In poche ore sono cadute precipitazioni intense che hanno saturato i versanti, innescando il collasso del terreno e il trascinamento di fango e detriti su case ed infrastrutture. Questi fenomeni non possono più essere considerati eccezione”. Così Monica Papini, docente di Geologia Applicata al Politecnico di Milano e Presidente Nazionale Associazione Italiana Geologia Applicata. “L'aumento degli eventi meteorologici estremi rende indispensabile una gestione del territorio basata sulla prevenzione, su nuovi sistemi di monitoraggio e su una pianificazione geologica consapevole. Come presidente dell'Associazione Italiana di Geologia Applicata mi preme sottolineare che è urgente investire nella sicurezza dei versanti, nel controllo e nella manutenzione dei sistemi idrogeologici, andando ad integrare le conoscenze scientifiche che ci sono e la responsabilità amministrativa. L'Italia è un paese fragile, riconoscerlo non è fare dell'allarmismo, è solamente il primo passo per proteggerlo”.
(PO / Sis)
(© 9Colonne - citare la fonte)



amministrazione