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Cgie, Prodi: Il nostro impegno per rinnovare la rappresentanza all’estero

Roma, 19 nov – Si è riunito a Roma il Comitato di presidenza del Consiglio generale degli Italiani all’estero: “due giorni particolarmente intensi”, commenta a 9colonne Maria Chiara Prodi, segretaria generale del CGIE, a margine del convegno “Italiani nel mondo: cittadinanza e identità” organizzato in Senato su iniziativa del senatore del MAIE Mario Borghese, in collaborazione con l’Associazione “Europa Mediterraneo ETS” e l’Associazione “I Sud del Mondo ETS”. “Abbiamo potuto fare un lungo punto con il sottosegretario Silli e con il direttore generale per gli Italiani all’estero Luigi Maria Vignali, alla sua ultima riunione con noi. Abbiamo partecipato come CGIE al lancio della Comunità dell'Italofonia e abbiamo continuato i nostri lavori anche per perfezionare qualcosa a cui teniamo tantissimo e che speriamo di lanciare nel più breve tempo possibile: un premio dedicato a Michele Schiavone”, prosegue Prodi ricordando anche gli incontri con il Museo dell'Emigrazione Italiana e il CNEL. Sono tre i temi prioritari del CGIE di questo semestre: la storia dell'emigrazione italiana, la promozione di lingua e cultura e la riforma del CGIE. “Quest'ultimo punto è per noi particolarmente importante – spiega Prodi - perché nel 2026 festeggeremo 40 anni dei Comites, 35 anni di CGIE, 20 anni di rappresentanza della Circoscrizione estera in Parlamento. Tutte queste date ci spiegano la forza che la rappresentanza degli italiani all'estero ha sempre avuto”. “Serve un rinnovo, un processo che porti a una vera partecipazione e per questo vigileremo anche durante la finalizzazione della legge di bilancio” senza dimenticare “la legge sulla cittadinanza per la quale siamo ancora in attesa speranzosa delle modifiche che ci sono state promesse almeno come apertura”, conclude Prodi. (PO / sip)

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