Roma, 20 nov – “L’intenzione dell’articolo 18 del dl, poi ddl Sicurezza penso fosse quella di fare chiarezza, ma in realtà le cose sono complicate. Ci troviamo davanti a un quadro normativo carente, vuoto, che sta provocando una serie di conseguenze. La più grave è quella di non fare distinzione tra chi produce legalmente e chi produce invece in maniera illecita”. Così Sabrina Licheri, senatrice M5S, che ha presentato presso la Sala Isma di Santa Maria in Aquiro un disegno di legge sulla promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa. “Stiamo assistendo – aggiunge la pentastellata - ad un susseguirsi di sopralluoghi, di sequestri, addirittura arresti di agricoltori, di imprenditori agricoli perché non si provvede subito a verificare l'efficacia drogante del prodotto. Con questa mia proposta di legge cerco di fare chiarezza, cerco di tutelare gli imprenditori salvaguardando la loro attività legale. Nel senso che, prima di procedere ad un sequestro e alla distruzione della canapa, è necessario assolutamente verificare il livello di Thc e soltanto nel caso in cui questo livello superi il limite previsto dalla legge, allora si potrà procedere con il sequestro ed eventualmente la distruzione”. “Prima no – continua Licheri -  altrimenti rischiamo di distruggere  degli investimenti, rischiamo di distruggere chi opera nella legalità”. “In realtà – conclude la senatrice - la foglia di canapa si porta dietro delle immagini sempre negative, ma non è così, la storia ci insegna che la canapa è una pianta che dovrebbe essere la pianta del futuro, perché può essere utilizzata in maniera sostenibile veramente su diversi fronti. Questa è la strada da seguire”. (PO / Roc) ////