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Manovra, Murelli: da prevenzione a celiachia, da Lega 54 emendamenti su sanità

Roma, 20 nov - “Sono 54 gli emendamenti che la Lega ha proposto sulla legge di bilancio per andare a migliorare la sanità. Sicuramente c'è molto da fare e noi siamo intervenuti con diversi emendamenti per quanto riguarda le diverse patologie, in particolare la prevenzione: c'è l'articolo 64 che investe 283 milioni di euro su questi temi, e oltre che il tumore mammario e quello ovarico, abbiamo preferito andare direttamente a suddividere questi 283 milioni su altre tematiche importanti, come per esempio i test genetici e genomici per quanto riguarda non solo il tumore ovarico ma anche la sordità, piuttosto che il sequenziamento”. Così la senatrice Elena Murelli, capogruppo in commissione sanità e affari sociali di Palazzo Madama. “Poi – aggiunge - altri fondi che riguardano direttamente il tema della prevenzione. Inoltre ci siamo rivolti alle professioni sanitarie, perché riteniamo importante andare a liberalizzare questo tipo di professioni per fare in modo che a fronte della carenza di medici possano essere liberi a andare sul territorio e servire direttamente il paziente. Siamo poi intervenuti direttamente sugli emendamenti per quanto riguarda la celiachia, prevedendo un fondo di un milione di euro per la formazione e la comunicazione: già l'articolo 77 va a investire sulla circolarità e la digitalizzazione dei buoni per quanto riguarda la celiachia, ma riteniamo che la formazione e informazione siano importanti. Ci sono poi emendamenti specifici che riguardano anche altri temi fondamentali, perché riteniamo che sia importante andare a personalizzare sempre di più le cure del paziente investendo anche su tematiche come le nuove tecnologie, quali la telemedicina e l'intelligenza artificiale, per dare degli strumenti utili ai medici di medicina in generale, agli psicologi e ai pediatri. E dall'altro punto di vista andare incontro anche i pazienti, considerando l'invecchiamento della popolazione e porre un'attenzione particolare a malattie come l'Alzheimer e il Parkinson” conclude la senatrice del Carroccio. (PO / Roc) ////

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