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direttore Paolo Pagliaro

RISCALDAMENTI, ECCO
IL DECALOGO DEL RISPARMIO

RISCALDAMENTI, ECCO <BR> IL DECALOGO DEL RISPARMIO

Con l’inizio della “stagione” dei riscaldamenti,  ENEA diffonde un decalogo di consigli per ottimizzare il comfort e risparmiare sulla bolletta: 1) Sostituisci il vecchio impianto con una pompa di calore ad alta efficienza e adotta cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza. 2) Scegli un tecnico qualificato per valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Si può arrivare ad abbattere i consumi fino al 40%. 3) La termoregolazione climatica interviene attraverso una regolazione “scorrevole” sulla temperatura di mandata dell’acqua all’impianto di riscaldamento in funzione delle condizioni climatiche esterne, consentendo di mantenere la temperatura dell’ambiente desiderata e limitando i consumi fino al 25% ogni 10° C in meno. 4) Monitorare i consumi energetici attraverso contatori intelligenti è fondamentale per acquisire consapevolezza sulle proprie abitudini di consumo e per individuare tempestivamente eventuali perdite o malfunzionamenti. 5) Un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare. Per chi non effettua la manutenzione del proprio impianto è prevista una multa a partire da 500 euro (D.P.R. 74/2013). 6) Il numero di ore massime di accensione varia, per legge, in base alla zona climatica in cui ci si trova. Bastano 19°C per garantire il comfort necessario. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile. 7) Persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono le dispersioni di calore verso l’esterno. 8) Evita di porre schermature davanti ai termosifoni, come tende o mobili, che ostacolano la diffusione del calore verso l’ambiente. Bene, invece, inserire materiali riflettenti tra muro e termosifone: anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno. 9) Per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore. 10) Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%. I dati Istat hanno rilevato una crescita nell’utilizzo delle pompe di calore (+8% circa rispetto al 2021), soprattutto nel versante nordovest italiano, che ha registrato l’incremento maggiore. Tuttavia il 43,5% delle famiglie, nella ricerca della soluzione migliore per rispondere alle esigenze di riscaldamento e raffrescamento, ricorre a un mix di sistemi in funzione dell’urgenza del momento. Scelta, secondo gli esperti, non efficiente. (23 nov – red)

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