Mentre la diplomazia internazionale è al lavoro per cercare una soluzione al conflitto ucraino, non si arrestano gli attacchi di Mosca in profondità nel territorio avversario. Anche nella notte appena trascorsa tali azioni hanno provocato diverse vittime civili. Per l’ennesima volta è stata presa di mira Kharkiv, la seconda città più popolosa del paese prima dell'invasione del febbraio 2022, situata non lontano dal confine russo. Nell’attacco sono morte quattro persone mentre altre 17 sono rimaste ferite. Complessivamente, gli attacchi russi sul territorio ucraino avvenuti nella notte hanno causato tra la popolazione civile sei morti e 36 feriti. In tutto, i russi hanno lanciato 98 droni contro il paese confinante, tra cui circa 60 Shahed, secondo quanto riportato dall'Aeronautica Militare ucraina. La difesa aerea ucraina ha abbattuto 69 droni, secondo il rapporto, mentre altri 27 velivoli senza pilota carichi di esplosivo hanno raggiunto i loro obiettivi in 12 località.
Le forze russe hanno utilizzato anche lanciarazzi multipli, bombe plananti, artiglieria e droni FPV (first-person view) per attaccare le aree civili vicine alla linea del fronte. Un attacco con drone su Dnipro, una città nell'Ucraina centrale, ha colpito un edificio residenziale, ferendo 14 persone, tra cui una bambina di 11 anni, ha riferito il governatore locale. Nell'Oblast' di Dnipropetrovsk, altre due persone sono rimaste ferite. Dall’altra parte del fronte l'esercito ucraino avrebbe colpito una centrale elettrica nell'oblast di Mosca. Inoltre, dopo le notizie estremamente negative sulla situazione dei difensori ucraini nel quadrante di Pokrovsk degli scorsi giorni, alcune fonti riferiscono adesso dell’avvio di una serie di missioni di “ricerca e distruzione” messe in atto dall’esercito di Kiev per liberare il centro di questo punto nevralgico dai russi. (24 NOV - deg)
(© 9Colonne - citare la fonte)




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