TOPO GIGIO IL MUSICAL: UN OMAGGIO PIENO DI POESIA
Topo Gigio per la prima volta a teatro: il personaggio italiano più amato al mondo sin dagli anni sessanta prende vita sul palcoscenico. “Topo Gigio il musical – Strapazzami di coccole tour” è una fiaba che celebra un vero e proprio mito, raccontando la sua nascita e la visione della donna straordinaria che lo ha creato nel 1959, Maria Perego. Un musical pieno di poesia, diretto dal maestro delle fiabe Maurizio Colombi (autore e regista di grandi successi come Peter Pan – Il Musical, We Will Rock You, Rapunzel, La Regina di Ghiaccio, Aladin, Casanova), che vuole essere un omaggio all’amato protagonista e a Maria Perego, alla forza del legame tra madre e figlio, e al potere dei sogni e dell’immaginazione. Un giorno d’inverno, una ragazza si ferma davanti alla vetrina di un negozio per guardare un albero di Natale fatto di una strana plastica…e vede, nascosto in quella plastica, un pupazzo che le sorride. Nasce così, a Milano, uno dei characters che ha segnato la nostra epoca. Topo Gigio si afferma sulle scene internazionali, diventando un simbolo di dolcezza e innocenza. Con la sua voce e il suo modo di parlare fa sognare il mondo intero per sette decenni, conquistando anche i grandi nomi dello spettacolo. Attraverso uno sguardo pieno di sentimento e profondamente umano, il racconto prenderà vita in un continuo alternarsi di realtà e fantasia, ricordi e invenzione, incantando i bambini e commuovendo gli adulti, che torneranno indietro nel tempo. Un'esperienza teatrale coinvolgente in cui piccoli e grandi scopriranno che Topo Gigio è più vivo di chiunque sieda in platea. Con la supervisione artistica di Alessandro Rossi, il tour prevede due tappe iniziali a Milano (dal 5 al 15 marzo 2026 al Teatro Lirico Giorgio Gaber) e a Roma (dal 25 marzo al 5 aprile 2026 al Teatro Brancaccio). Insieme a Topo Gigio, un grande cast di 22 performer tra ballerini acrobati, cantanti e attori che trasformeranno il palco in un mondo da sogno, con l’ausilio di effetti scenici spettacolari e tecnologie immersive che amplificheranno la magia. Nel racconto trovano spazio anche i personaggi di Walt Disney, Ed Sullivan, Raffaella Carrà e Il Mago Zurlì, che diventano un archetipo fiabesco, consentendo alla narrazione di mischiare realtà storica e immaginario collettivo, in un gioco teatrale appassionante. La colonna sonora unisce brani inediti originali di Franco Fasano a brani iconici di Topo Gigio (Strapazzami di coccole, Se avessi la coda anch'io, Ma le gambe, El Trabalero, Mamma Maria, On Broadway) che evocano il periodo storico e culturale in cui si svolge la storia. I costumi sono ideati da Diego Dalla Palma, che ha realizzato un lavoro straordinario con un’attenzione sartoriale ai dettagli evidenti in ogni scena. Topo Gigio mantiene il look originale degli anni '50, tranne durante le coreografie dove il suo stile si arricchisce di dettagli brillanti in armonia con il corpo di ballo che lo circonda: una sfilata di abiti sgargianti con lustrini tipici degli anni '80. L’allestimento scenico è uno dei punti di forza dello spettacolo: i cambi di scala tra Topo Gigio e l'ambiente che lo circonda, in cui a volte è un personaggio da 40 cm e altre volte è interpretato da un attore, crea un gioco di proporzioni che dà vita a scenari surreali, in cui la fantasia diventa tangibile. “Topo Gigio il musical – Strapazzami di coccole tour” non rappresenta solo la storia di un personaggio televisivo, ma è una riflessione sulla crescita, sul bisogno di affetto, sul legame tra madre e figlio, e sul potere della creatività. È una fiaba romantica che parla di sogni che diventano realtà, ma anche di quando è necessario lasciare andare ciò che abbiamo creato. Un inno alla bellezza dell’immaginazione, che inizia come un piccolo sogno nella mente di una ragazza e si trasforma in una leggenda universale. (red)
IL TEATRO CIAK DI ROMA PRESENTA TRAPPOLA PER TOPI DI AGATHA CHRISTIE
Un raffinato enigma teatrale, un gioco di specchi in cui l’apparenza è costantemente messa in discussione. Natale da brivido al Teatro Ciak di Roma che da venerdì 19 dicembre a domenica 16 gennaio 2026 presenta il grande capolavoro di Agatha Christie TRAPPOLA PER TOPI. Con la traduzione di Edoardo Erba e la regia di Anna Masullo lo spettacolo vedrà sul palco Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Linda Manganelli, Mauro Santopietro, Fabrizio Bordignon, Giovanni Carta, Francesco Maccarinelli, Claudia Guidi. E a Capodanno (inizio spettacolo ore 21.45) tutti insieme a festeggiare al termine dello spettacolo con brindisi di mezzanotte per dare il benvenuto al 2026. È sulle note di un’antica e infantile filastrocca, “The Blind Mice” che l’apertura del sipario ci introduce nello scenario di un misterioso omicidio. Una tormenta di neve isola i personaggi, avvolgendoli in una trama dal sapore di giallo psicologico. Nel solco della tradizione di Agatha Christie, ritorna il gioco claustrofobico della “camera chiusa”: la casa di campagna, isolata dalla neve, si trasforma in uno spazio sospeso, denso di paure latenti e tensioni nascoste, dove nessuno è al sicuro e chiunque può essere il colpevole. In scena ininterrottamente dal 1952, messo in scena in 45 Paesi e tradotto in 24 lingue, TRAPPOLA PER TOPI ha raggiunto il numero record di 30mila rappresentazioni diventando lo spettacolo teatrale più longevo del mondo. In sette decenni lo hanno visto oltre 10 milioni di spettatori. (red)
"GLORIA - IL MUSICAL" CELEBRA L'ICONICO REPERTORIO DI UMBERTO TOZZI
“GLORIA”, hit senza tempo né confini di UMBERTO TOZZI, prende vita e diventa protagonista di un musical che calcherà, a partire da ottobre 2026, i palchi dei principali teatri italiani: “GLORIA – IL MUSICAL”, la prima commedia musicale che celebra l’iconico repertorio di uno degli artisti italiani più conosciuti e amati al mondo, che ne firma anche la direzione musicale. «Sono felice di annunciare l’inizio di un progetto speciale, costruito attorno ai brani che hanno accompagnato tutta la mia vita – dichiara Umberto Tozzi – Ho sempre creduto che “Gloria”, così come molte altre mie canzoni, potesse trovare la sua dimensione naturale in un musical, e oggi, proprio mentre mi avvicino all’ultimo concerto, si apre per me una nuova strada: un’esperienza inedita che darà nuova vita alla mia musica». Una prima volta importante che arriva dopo 50 anni di una carriera costellata di successi in Italia e nel mondo – più di 80 milioni di dischi venduti, oltre 2000 concerti e più di 300 brani incisi – e una collezione unica di premi e riconoscimenti che hanno attraversato continenti e culture: vincitore di un Golden Globe, nominato ai Grammy Awards, vincitore al Festival di Sanremo e due volte al Festivalbar. «Considero questo progetto che si sta realizzando un premio alla mia Carriera molto importante, pari al Golden Globe che anni fa ho ricevuto – prosegue Umberto Tozzi – Il merito vorrei condividerlo anche con tutti i musicisti coi quali ho collaborato e lavorato da quando ero un giovane musicista anche io, fino ad arrivare al mio coautore e produttore Giancarlo Bigazzi e al mio editore Franco Daldello, che è la prima persona che ha creduto in me. E per finire un merito anche a Gianluca Tozzi, che ha saputo fino ad oggi gestire con grande successo tutto il mio repertorio. Questo è un sogno che si sta realizzando, che rapportato al calcio considero nel mio caso la maglia n° 10 della musica Italiana, come è stato il n° 10 della maglia di Roby Baggio nella Nazionale di Calcio Italiana. È un numero di grande responsabilità, è ambizioso, ma se Gloria è stata n° 1 in America musicalmente, nessuno ci vieta di sognare che questo Musical possa arrivare, come tutti ci auguriamo, a Broadway». “Gloria”, fin dalla sua pubblicazione nel 1979, è tra i brani dell’artista che hanno incantato e fatto cantare a squarciagola più generazioni, scalando anche le classifiche britanniche e statunitensi nella versione di Laura Branigan. A ulteriore testimonianza della forza di questa hit la moltitudine di cult cinematografici e di serie tv di successo in cui è stata scelta come colonna sonora: da capolavori del grande schermo, come “Flashdance” di Adrian Lyne e “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese, ai recenti e seguitissimi serial “Glee” e “La Casa di Carta”. Gloria il musical vuole essere una produzione Made in Italy che sovverte le più tradizionali regole del mercato del musical di importazione e, anzi, guarda al futuro con i presupposti di uno spettacolo da esportare nel mondo.(red)
BRIGNANO IN ‘BELLO DI MAMMA!’, ONE MAN SHOW NEI PALAZZETTI DA MARZO
Dopo il lungo impegno con ‘I 7 Re di Roma’, la commedia musicale che continua a raccogliere un forte consenso in tutta Italia e la cui ultima replica è prevista l’8 febbraio a Torino, Enrico Brignano da marzo tornerà al one man show con ‘Bello di mamma!’, prodotto da Vivo Concerti ed Enry B. Produzioni. Lo spettacolo, già applaudito nell’estate 2025 nelle arene all’aperto, approderà ora in una nuova versione pensata per i palazzetti dello sport, con una tournée che tra marzo e aprile 2026 attraverserà alcune tra le strutture indoor più importanti del Paese. Il debutto è previsto per il 7 marzo dal Pala Terni di Terni. Le altre date: 10 marzo Bergamo (ChorusLife Arena), 12 marzo Livorno (Modigliani Forum), 14 marzo Ancona (PalaPrometeo), 18 marzo Pescara (Palasport Giovanni Paolo II), 21 marzo Locarno (Pala Expo), 24 marzo Messina (Pala Rescifina), 27 marzo Modena (PalaPanini), 28 marzo Bassano del Grappa (CMP Arena), 9 aprile Bolzano (Palasport). Al centro di ‘Bello di mamma!’ (scritto dallo stesso Brignano con Graziano Cutrona, Manuela D’Angelo, Luciano Federico e Alessio Parenti) c’è un’idea semplice e potente: in un mondo che cambia velocemente, pieno di contraddizioni e richieste continue, tutti - prima o poi - sentiamo il bisogno di tornare a quell’abbraccio ancestrale che da bambini ci faceva sentire al sicuro. Il punto di partenza è l’immagine universale dell’infanzia: la voce della madre che risolveva le paure, una tazza di cioccolata, i cartoni animati, una coperta che scaldava gambe e cuore. Quel “bello di mamma” che proteggeva o, quando necessario, rimetteva in riga. Da qui Brignano costruisce un’osservazione più ampia sul presente: un’epoca in cui notizie allarmanti, tecnologia onnipresente e ritmi accelerati convivono con la nostalgia di quando tutto sembrava più chiaro. Le provocazioni globali - dalle guerre all’Intelligenza Artificiale, dall’inclusione che a volte divide alle contraddizioni della transizione ecologica - diventano materiale comico e insieme terreno di riflessione. Ma la vera sfida è trovare un antidoto: recuperare un equilibrio emotivo in mezzo alla confusione. Ed è qui che entra in scena il linguaggio più autentico di Brignano: una risata che può essere beffarda o benevola, ironica o malinconica, ma sempre sincera e capace di rimettere ordine nel caos contemporaneo. ‘Bello di mamma!’ è dunque un ritorno alle origini del one man show e, insieme, un passo avanti nella narrazione dell’attore: un racconto personale che diventa collettivo e che parla al pubblico attraverso emozioni condivise, fragilità riconoscibili e un umorismo che non rinuncia alla tenerezza. Ad accompagnare Brignano in ‘Bello di mamma!’ ci sarà inoltre un’orchestra composta da 10 elementi e 2 coriste. Le musiche dello spettacolo sono curate da Andrea Perrozzi. Scene di Marco Calzavara, disegno luci di Marco Lucarelli. Per i costumi si ringraziano Paolo Marcati e la sartoria D’Inzillo Sweet Mode.(red)
(© 9Colonne - citare la fonte)




amministrazione