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TRONCONE: PUNTARE
ALLE EMISSIONI ZERO

TRONCONE: PUNTARE <BR> ALLE EMISSIONI ZERO

La transizione verso le emissioni zero non è solo una sfida ambientale, ma un vero terreno di competizione internazionale. Lo sottolinea Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma e presidente della Fondazione PACTA, intervenendo al 4° Congresso annuale della Fondazione PACTA, svoltosi ieri a Roma alla Galleria del Cardinale Colonna. “La sostenibilità è una sfera competitiva”, afferma Troncone, osservando come “il resto del mondo galoppa” non solo sul traffico e sulle infrastrutture, ma anche sulla transizione energetica. Dagli Stati Uniti, con un approccio basato su incentivi, fino al Giappone e a diversi Paesi del Sud del mondo, la decarbonizzazione diventa un fattore di attrattività industriale e geopolitica. Secondo Troncone, la produzione di biocarburanti vicino ai luoghi di utilizzo rafforza anche la sovranità energetica e il controllo delle filiere locali, rendendo la sostenibilità un elemento strutturale della competizione globale.

Secondo Troncone in Europa si registra un cambio di approccio sulla transizione del trasporto aereo, con una maggiore attenzione alle condizioni industriali necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici. “Qualcosa si muove, il vento è cambiato nella direzione giusta”, afferma, spiegando che ai mandati climatici “scolpiti nella pietra” si sta affiancando una visione più abilitante per l’industria. Troncone richiama il nuovo Sustainable Transportation Investment Plan della Commissione europea, che mobilita risorse finanziarie e introduce regole per rendere il mercato più efficiente. “Mancava una saldatura tra mandati top-down e strumenti bottom-up”, osserva, indicando questo passaggio come decisivo per rendere credibile la transizione.

Per l’ad di ADR meccanismi di mercato più efficienti sono fondamentali per accelerare la diffusione dei carburanti sostenibili per l’aviazione. Tra le novità europee, Troncone segnala “le aste doppie sul SAF”, che consentono a compratori e venditori di formare il prezzo in modo più rapido ed efficiente, riducendo i costi e aumentando la certezza dei ricavi. Rilevante anche l’introduzione del sistema “book and claim”, che permette l’uso virtuale del SAF: “Oggi il carburante sostenibile è ancora poco disponibile fisicamente”, spiega, rendendo irrealistico un obbligo di approvvigionamento locale per ogni aeroporto. Un passo avanti, conclude, pur in attesa della piena definizione attuativa delle misure.

Infine, un avvertimento: l’Italia deve rafforzare il proprio posizionamento anche sui carburanti sintetici, accanto alla leadership già acquisita sui biocarburanti. Troncone ricorda che nel pacchetto europeo da circa 2,9 miliardi di euro sono previsti 500 milioni per gli e-fuels, ma segnala l’assenza dell’Italia dalla coalizione degli “early movers”. “Questo è un gap che va colmato”, afferma. Guardando al 2050, Troncone avverte che efficienza degli aeromobili e carburanti potrebbero non essere sufficienti. “La rimozione del carbonio dall’atmosfera diventerà un capitolo sempre più centrale”, conclude, indicando questo fronte come parte integrante della roadmap verso le emissioni zero. (17 DIC - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)