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Resilienza climatica e governance delle risorse naturali, in Ghana il progetto del Sant’Anna

Resilienza climatica e governance delle risorse naturali, in Ghana il progetto del Sant’Anna

Rafforzare la resilienza climatica attraverso dati affidabili, strumenti innovativi e politiche informate: è questo l’obiettivo del progetto Enhancing Sustainable Agriculture and Transhumance Regulation in Ghana (ESATRE), coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Il progetto ha durata annuale e coinvolge un gruppo di ricerca interdisciplinare coordinato da Leonardo Caproni, ricercatore di Genetica Agraria, e Luca Raineri, ricercatore di Scienza Politica. ESATRE mira a rafforzare la resilienza climatica valorizzando un miglior accesso e uso delle informazioni climatiche e una governance più efficace delle risorse naturali, con particolare attenzione ai contesti agricoli e pastorali in Ghana. A tal fine, il progetto lavorerà allo sviluppo e alla diffusione di uno strumento innovativo di informazione climatica, adattabile alle esigenze di agricoltori e pastori ghanesi, e condurrà un’analisi sui fattori che ostacolano la regolazione della transumanza in Ghana, con l’obiettivo di rafforzare le capacità istituzionali per un’elaborazione di policy informata. Parallelamente, la ricerca analizzerà il caso ghanese per contribuire al dibattito giuridico sugli obblighi degli Stati africani di fronte alla crisi climatica.

IL CARATTERE INTERDISCIPLINARE DEL PROGETTO  L’iniziativa è volta a proseguire e rafforzare la collaborazione interdisciplinare tra l’Istituto di Scienze delle Piante (ISP) e l’Istituto DIRPOLIS della Scuola Sant’Anna, già avviata con il progetto REJOWA. La nuova iniziativa rappresenta una seconda fase di lavoro congiunto in Ghana, centrata sulla relazione tra cambiamento climatico, governance delle risorse naturali e condizioni di sicurezza e sviluppo delle comunità rurali. Nel corso del 2026 sono previste missioni sul campo in Ghana, finalizzate alla raccolta di dati, al dialogo con attori istituzionali e alla co-progettazione di interventi. La prima missione avrà luogo a marzo 2026 e includerà un training sull’utilizzo di AquaBEHER, un modello sviluppato dalla Scuola Superiore Sant’Anna che integra le previsioni agro-meteorologiche stagionali con i dati del suolo attraverso un approccio basato sul bilancio idrico, al fine di stimare le fasi chiave della stagione delle piogge. Il training sarà organizzato in collaborazione con il Ghana Meteorological Agency (GMet) e sarà rivolto principalmente al suo personale tecnico, oltre che a partecipanti provenienti dal mondo accademico e dal settore privato interessati ad apprendere l’uso della piattaforma per attività di analisi e supporto decisionale in ambito agricolo e ambientale. Attraverso il coinvolgimento di istituzioni nazionali, comunità rurali e organizzazioni locali, ESATRE si propone di generare conoscenze e soluzioni per sostenere una governance equa e sostenibile delle risorse naturali, favorendo condizioni di coesione sociale, sicurezza e sviluppo in un’area cruciale dell’Africa Occidentale.

(BIG ITALY red)

 

(© 9Colonne - citare la fonte)
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