Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

SPECIALE CGIE, 28 E 29 NOVEMBRE 2013

FOCUS CGIE / VOTO ESTERO, LOMBARDI: INTERLOCUTORE SIA PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI

(NoveColonne ATG) Roma – "Abbiamo scelto il metodo giusto in un momento molto difficile: quello del confronto con Parlamento e governo". Lo ha dichiarato il consigliere Norberto Lombardi intervenendo durante la seconda giornata di lavori dell' assemblea plenaria del Cgie sugli incontri che si sono svolti nei giorni scorsi con i rappresentanti di governo e Parlamento con il Consiglio generale degli italiani all' estero. "Dobbiamo considerare questa iniziativa straordinaria - ha detto ancora Lombardi - come avvio di un percorso che ci deve portare a insistere con lo stesso metodo con questi interlocutori. L' assemblea deve poi pronunciarsi con un documento formale per rimarcare punti e impegni assunti o che possono essere assunti e mandarlo agli interlocutori di Parlamento e governo". In particolare sul voto all' estero, "al Senato è venuto un segnale da cogliere urgentemente, quello di una possibile revisione elettorale" per "chiedere che si proceda in questa direzione, perché è costituzionalmente giusto che il voto sia messo in sicurezza" per eliminare "uno dei pretesti per abolirlo. Dobbiamo rivolgerci agli interlocutori per la messa a punto della riforma elettorale, ma il rapporto con il governo è stato inesistente" e per questo "dobbiamo spostare il confronto a livello di Presidenza del Consiglio per sapere qual è la posizione del governo su alcune questioni tra cui il diritto di cittadinanza".

FOCUS CGIE / CONSIGLIO: SODDISFATTO PER INCONTRI CON ISTITUZIONI

(NoveColonne ATG) Roma – "Soddisfazione per gli incontri con i rappresentanti di Camera e Senato" è stata espressa dal consigliere Augusto Sorriso durante la seconda giornata di lavori dell' assemblea generale del Cgie in corso alla Farnesina. "Credo che - ha aggiunto Sorriso - da questa assemblea dovrebbe uscire un documento che deve essere portato a conoscenza diretta delle istituzioni".

FOCUS CGIE / FEDI (PD) : DISCUSSIONE SU RAPPRESENTANZA RIPARTA DA COMUNITA'

(NoveColonne ATG) Roma – "La discussione sulla rappresentanza deve essere ricollocata da dove è partita: dalle comunità. Il Cgie deve far partire la discussione tra gli stessi italiani all' estero. Bisogna ripartire dai temi centrali delle nostre comunità". Lo ha dichiarato il deputato del Pd Marco Fedi intervenendo all' assemblea plenaria del Cgie alla Farnesina sulla rappresentanza per gli italiani all' estero e sul voto. Il deputato democratico ha poi espresso l' importanza di chiedere "al Parlamento di garantire il diritto di voto e se questa richiesta comporta la rinuncia alla circoscrizione Estero, si farà pur di garantire la partecipazione al voto ai nostri connazionali all' estero".

FOCUS CGIE / MICHELONI (PD) : SALVAGUARDARE ESERCIZIO DI VOTO

(NoveColonne ATG) Roma – "Affermo la necessità dell' esistenza dei tre livelli di rappresentanza" per gli italiani all' estero, ma "non credo che basti appellarsi al principio di uguaglianza e cittadinanza per avere la garanzia dello status quo. E' un dibattito aperto". Lo ha dichiarato il senatore del Pd Claudio Micheloni intervenendo all' assemblea plenaria del Cgie sulla rappresentanza degli italiani all' estero. E' necessario, secondo Micheloni, "salvaguardare l' esercizio di voto" e, per questo motivo, in commissione sono stati ripresentati "quei punti su cui c' era stata l' unanimità per mettere in sicurezza il voto". Per quanto riguarda il voto per le elezioni europee, "confermo - ha detto Micheloni - che c'è una volontà seria della presidente Finocchiaro di trovare una via parlamentare rapida".

 

 

FOCUS CGIE / NARDUCCI: SERVE DIVERSA COLLOCAZIONE CONSIGLIO GENERALE

(NoveColonne ATG) Roma – "Nella riforma del Cgie bisogna trovare una diversa collocazione del Consiglio generale degli italiani all' estero che non sia dentro le mura della Farnesina senza che poi ci sia un esito e un riscontro di quello che facciamo. Stiamo operando perché c'è una legge che ha istituito il Cgie con competenze precise, ma nessuno vuole ascoltare, sono tutti sordi". Lo ha dichiarato il consigliere Franco Narducci intervenendo all' assemblea plenaria del Cgie alla Farnesina. "Credo che questo - ha aggiunto - rappresenti un punto cruciale, siamo alla fine di un' epoca. Non possiamo solo protestare per le chiusure consolari senza comprendere la situazione attuale. Ma dobbiamo anche chiedere al ministro Bonino" cosa intenda fare il ministero "per offrire comunque servizi ai cittadini" a fronte delle chiusure, ma anche delle mutate necessità dell' emigrazione, perché, aggiunge Narducci, "c'è una curva discendente dei servizi, non abbiamo più bisogno dello stesso volume di servizi, ma è anche vero che ci sono bisogni e servizi nuovi".

FOCUS CGIE / COMITES, LOSI: PER ELEZIONI CONSIDERARE ANCHE ISTITUZIONE SEGGI

(NoveColonne ATG) Roma – "Siamo favorevoli al voto telematico, ma non potremo non prendere in considerazione anche l' istituzione dei seggi, affinché un numero accettabile di elettori vada a votare". E' quanto dichiara il vicesegretario della commissione continentale Europa e Africa del Nord Lorenzo Losi intervenendo in assemblea plenaria del Cgie e riportando la relazione della commissione stessa. "Convincere la gente a votare con queste modalità sarà dura - aggiunge Losi - ma si deve votare entro il 2014, ricordando a tutti che il modo migliore per votare, quello per corrispondenza, non è più possibile in queste elezioni".

FOCUS CGIE / COMITES, BARTOLINI: SU ELEZIONI NESSUN TENTENNAMENTO

(NoveColonne ATG) Roma – "Sulle elezioni dei Comites non ci possono più essere tentennamenti, non possiamo più aspettare altro tempo, perché quella è la rappresentanza di base da cui poi nasce tutto il resto". Lo ha dichiarato la presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini, intervenendo all' assemblea plenaria del Cgie alla Farnesina. Allo stesso tempo, aggiunge Bartolini facendo riferimento al rischio della bassa affluenza se si manterrà il voto elettronico, bisogna essere "coscienti del fatto che un brutto risultato sicuramente non ci giova", per questo è necessario "trovare con il ministero - sottolinea Bartolini - le soluzioni migliori per coinvolgere il maggior numero di persone, ricorrendo anche al cartaceo. E' importante garantire il voto in modo sicuro e democratico".

FOCUS CGIE / MANGIONE: DA ISTITUZIONI SEGNALI CONTRADDITTORI

(NoveColonne ATG) Roma – Una relazione dura quella del vicesegretario generale per i Paesi anglofoni extraeuropei Silvana Mangione intervenuta oggi alla seconda giornata di lavori dell' assemblea plenaria del Cgie alla Farnesina. Mangione ha aperto la sua relazione esprimendo la "preoccupazione" della commissione riguardo alle politiche per gli italiani all' estero e in particolare per i "segnali contraddittori" che arrivano dalle istituzioni su queste tematiche e con un plauso "alla decisione del Cgie di confrontarsi" e cercare il dialogo con le istituzioni come avvenuto nei giorni scorsi in Parlamento e con il governo. I segnali contraddittori, sottolinea Mangione, arrivano soprattutto riguardo alle posizioni delle istituzioni sui diritti di cittadinanza, dalla proposta dei saggi di eliminare la circoscrizione Estero a quella di limitare la rappresentanza italiana esclusivamente all' interno di un eventuale Senato delle regioni. "Da un lato - sottolinea Mangione - ci si nega la rappresentanza decisionale, dall' altra ci si ripete che bisogna riformare Comites e Cgie dato che ci sono già i parlamentari eletti all' estero". Secondo Mangione e la commissione per i Paesi anglofoni extraeuropei, "si vuole procedere a una riforma della rappresentanza partendo dal basso, ma si è pronti a cancellare" anche la rappresentanza parlamentare degli eletti all' estero. Invece, secondo il vicesegretario, la riforma deve essere "top down, partendo cioè dal Parlamento e poi riformare Comites e Cgie" in base all' assetto parlamentare deciso per la rappresentanza degli italiani all' estero. Riguardo al rinnovo di Comites e Cgie la "commissione è preoccupata per le nuove modalità di voto che non offrono concrete garanzie di partecipazione" dichiara Mangione che aggiunge: "E' ripugnante che la democrazia venga messa in pericolo per una questione di costi" e la "commissione - dice Mangione - vorrebbe sapere quanto sono costate davvero le precedenti tornate elettorali di Comites e Cgie e quanto si risparmierà con il voto elettronico". E sulla chiusura delle sedi consolari aggiunge: "Vorremmo capire quali sono i criteri in base ai quali si chiudono delle sedi che hanno già un' importanza economica per l' Italia per aprirne altre con valenza economica futura per l' Italia".

FOCUS CGIE / NARDELLI: RAPPORTO CON COMUNITA' RISCHIA DI ESTINGUERSI

(NoveColonne ATG) Roma – "Se continua questo disinteresse da parte delle istituzioni, il rapporto con le comunità si estinguerà". E' una relazione amara quella del vicesegretario della commissione America Latina Francisco Nardelli durante l' assemblea plenaria del Cgie alla Farnesina. Tra i segnali di disinteresse Nardelli ricorda "il rinvio del rinnovo degli organismi di rappresentanza per ben tre volte, privilegiando il risparmio e non la garanzia del diritto di voto". Sul voto elettronico deciso per le prossime elezioni dei Comites, "nessuno ha pregiudizi sulle nuove tecnologie, ma il voto elettronico dovrebbe essere inserito gradualmente" ha detto Nardelli secondo il quale ci dovrebbe essere una maggiore organizzazione da parte delle istituzioni perché "procedere in questo modo significa concedere di votare a una minima parte delle comunità all' estero. Bisogna definire un percorso per consentire il rinnovo garantendo la partecipazione a tutti gli aventi diritto". E riguardo alle chiusure consolari commenta: "sono inaccettabili per un continente come l' America Latina in una fase di grande sviluppo e crescita economica".

FOCUS CGIE / VOLPINI: LOGICA RIGORE NON RISPONDE A DIRITTI CITTADINANZA

(NoveColonne ATG) Roma – Anche il vicesegretario del Cgie per l' area di nomina governativa, Roberto Volpini, come Silvana Mangione, parla di "risposte contraddittorie" da parte delle istituzioni. Risposte "di cui dovremmo prendere atto". "Abbiamo avuto anche la certezza - commenta Volpini - che le soluzioni prospettate rispondono solo alla logica del rigore finanziario e non rispondono ai diritti di cittadinanza. In questo modo si mortificano i valori democratici e di cittadinanza da cui dobbiamo ripartire. Il rischio è - sottolinea Volpini - che se non si esplicitano, rischiamo di avere un riscontro poco chiaro". Serve, secondo Volpini, "un' azione di pressione, con una comunicazione mirata a sensibilizzare l' opinione pubblica". Per quanto riguarda le nuove modalità per il rinnovo dei Comites, "non siamo contro il voto elettronico, siamo contro le modalità di esercizio di voto che non garantiscono la partecipazione attiva dei cittadini. Si rischia di minare l' esistenza di questi organismi - commenta Volpini - che sono i luoghi per crescita politica delle persone e delle collettività".

CGIE, TOMMASI: ORGANIZZARE INCONTRI CON CONFINDUSTRIA

(NoveColonne ATG) Roma – "Le riunioni alla Camera e al Senato hanno avuto il modo di riconoscere il ruolo del Cgie in Parlamento. Riteniamo che questa uscita dall' ambito del Mae andrebbe ripetuta magari anche con le parti sociale, e soprattutto con la Confindustria, ribadendo che il nostro apporto può essere utile in questo ambito di crisi". Lo ha detto Mario Tommasi, presidente della commissione Diritti Civili, Politici e Partecipazione del Cgie.

 

CGIE, TOMMASI: NO A CONFINAMENTO IN SENATO REGIONI

(NoveColonne ATG) Roma – "Non vogliamo ridiventare cittadini di serie B, non accettiamo la proposta dei saggi di confinarci nel Senato delle Regioni. Certo bisogna intervenire sul voto per corrispondenza, ma la circoscrizione estera va confermata". Lo ha detto Mario Tommasi, presidente della commissione Diritti Civili, Politici e Partecipazione del Cgie. "Il voto dei Comites non va limitato, il solo voto elettronico comporterebbe una limitata partecipazione e costerebbe più che la stampa delle schede. Rimane tuttavia un buon esperimento, se non applicato da solo. Per quanto riguarda le elezioni europee, è una buona idea la possibilità di scegliere di votare per le liste locali, con conseguente risparmio di denaro che potrebbe essere investito nelle elezioni dei Comites".

CGIE, ARONA: SERVE MAPPATURA NUOVA EMIGRAZIONE

(NoveColonne ATG) Roma – "E' necessaria una mappatura sociale della nuova emigrazione, affidata se necessario ad organismi sovranazionali. La commissione chiede poi al Consiglio generale che nella prossima gara di appalto con aziende per il pagamento delle pensione possa prevede anche l' accertamento di esistenza in vita per via telematica, perché attualmente ciò non è possibile, con grande dispendio economico dei pensionati". Lo dice Maria Rosa Arona, presidente della seconda Commissione (Sicurezza e Tutela Sociale) del Cgie.

CGIE, CASTELLENGO: NO A ULTERIORI CHIUSURE UFFICI

(NoveColonne ATG) Roma – "Critichiamo l' ulteriore chiusura di uffici consolari annunciata solo ieri da Un Mae che continua a non considerare il Cgie, e invita tutto il Consiglio a formare un vero tavolo, aperto a tutti gli esperti, per valutare la questione delle chiusure". Lo dice il presidente della Commissione Stato, Regioni, Province autonome e Cgie, Mario Castellengo. (Sis)

CGIE, SIDDI: UN MILIONE PER STAMPA IN L. STABILITA', RISULTATO INATTESO

(NoveColonne ATG) Roma – "Per la stampa italiana all' estero ci sono due importanti novità: la prima e più recente l' inserimento nella legge di stabilità di uno stanziamento aggiuntivo del 50%, un esito quasi imprevedibile in un periodo di tagli che hanno colpito tutti i settori. Un milione di euro in più è un grande risultato, un dato finanziario che aiuta a qualificare una situazione che deve portare a dei cambiamenti, in base alle modalità di erogazione dei fondi". Lo ha detto Franco Siddi, presidente della Commissione Informazione del Cgie.

CGIE, SANTELLOCCO: IMPRESE ITALIANE TRASCURATE, CREARE TAVOLO CON EXPO 2015

(NoveColonne ATG) Roma – Si propone nell' ambito del Cgie la costituzione di un gruppo di raccordo con l' Expo 2015 al fine di mettere in luce le potenzialità degli italiani all' estero per la ripresa dell' economia. Il tavolo tra i ministri Bonino e Zanonato per il rafforzamento degli strumenti per le imprese all' estero, come Ice e Simest" ha messo in evidenza "come le potenzialità degli italiani all' estero sono stati ancora una volta trascurati". Lo ha detto Franco Santellocco, presidente della commissione "Formazione, Impresa, Lavoro e Cooperazione".

 

 

 

CGIE, ERIO: AI GIOVANI PROMESSE NON MANTENUTE, FACCIAMOLI PARTECIPARE

(NoveColonne ATG) Roma – "Non abbiamo potuto mantenere la parola di cambiamento erinnovamento democratico, ma speriamo di non aver perso almeno alcuni dei ragazzi che parteciparono alla conferenza dei giovani. Speriamo che alcuni di loro siano ancora disposti a prendere la staffetta. Non posso assicurare che ci stiano ancora aspettando: alcuni di loro gravitano ancora nell' associazionismo, ma servono nuove motivazioni. Forse le elezioni tra qualche mese ci daranno finalmente questa occasione". Lo dice presidente della VII Commissione Nuove Migrazioni e Generazioni, Carlo Erio, augurandosi "che il Cgie e i Comites tornino a dare a quei 700 giovani l' opportunità di partecipare, invitandone magari uno per nazione al prossimo Cgie".

CGIE, NESTICO: ISTITUIRE GIORNATA SU SALUTE

(NoveColonne ATG) Roma – "Intraprendere contatti con organismi internazionali e singoli Paesi con l' obbiettivo di mettere a confronto sistemi legislativi in tema di diritto alla salute e di protezione della persona adottata nei diversi continenti. L' obiettivo sarebbe l' istituzione di una giornata seminariale nella quale i bisgoni degli italiani all' estero vengano focalizzati alla presenza di esperti, in occasione della prossima assemblea plenaria del Cgie". E' quanto ha determinato la commissione Sanità del Cgie, presieduta da Pasquale Nestico.

 

CGIE, BELLONI: STRUMENTALE VOLERE CONTRATTISTI AL POSTO PERSONALE RUOLO

(NoveColonne ATG) Roma – "Dire che dobbiamo aumentare i contrattisti rispetto al personale di ruolo è una strumentalizzazione: l' Italia ha addirittura superato il rapporto di uno a uno, siamo spesso al 55% di contrattisti e 45% di personale. E tutte le persone di differenziano per le funzioni e le competenze, annullare il personale di ruolo vuol dire perdere l' efficienza e alcuni servizi base". Lo ha detto l' ambasciatore Elisabetta Bellloni, parlando al Cgie.

 

CGIE, BELLONI: LA LEGGE CI IMPONE DI CHIUDERE SEDI CONSOLARI

(NoveColonne ATG) Roma – "Parlare di chiusure per un funzionario che si è sempre dedicato allo Stato è molto difficile. Noi non le volevamo fare ma la legge ci impone di chiudere entro natale una trentina. Dobbiamo ora individuare altre sedi da chiudere, al netto delle nuove aperture in aree che corrispondono alle nuove strategie di politica estera, anche alla luce del progetto Destinazione Italia". Lo ha detto l' ambasciatore Elisabetta Bellloni, parlando al Cgie. "l bilancio del ministero - spiega la Belloni - è di 1,8 miliardi" ma la parte utilizzabile al netto dei fondi già assegnati e delle spese per il personale "sono 166 milioni, per cui gli 8-9 milioni che risparmiamo con le chiusure in percentuale non sono affatto pochi" .

 

CGIE, BELLONI: CONTESTEREMO PUNTI MAE A DOCUMENTO SPENDING REVIEW

(NoveColonne ATG) Roma – "Contesteremo la prossima settimana i due punti del documento che riguardano l' aumento dei contrattisti a discapito dei funzionari di ruolo e la ristrutturazione della rete consolare, che prefigurerebbe nuove chiusure di sedi consolari, perché se si chiedono al ministero degli Esteri nuove chiusure noi non saremo più in grado di garantire un lavoro efficace". Lo ha detto l' ambasciatore Elisabetta Bellloni, parlando al Cgie, in riferimento al documento del commissario alla spending review Carlo Cottarelli, per quanto riguarda i punti relativi al ministero degli Esteri.

CGIE, PORTA ' ALLA DE GREGORI': CI VOGLIONO CORAGGIO, ALTRUISMO E FANTASIA

(NoveColonne ATG) Roma – "Siamo tutti nella stessa barca e non dobbiamo guardare al dito, cioè al Ministero degli Esteri, e non alla luna, ovvero a un Paese che non riesce a pianificare a lungo termine. Non possiamo rimettere in discussione determinate strategie ma trovare nuove vie per le risorse. Possiamo dare i nostri contributi sulla questione degli immobili, sul diritto di cittadinanza. Non è solo una questione di risorse ma anche di coraggio, di altruismo e di fantasia nel trovare nuove strade, come diceva Francesco De Gregori". Lo ha detto al Cgie Fabio Porta, presidente del comitato per le questioni degli italiani all' estero alla Camera.

CGIE, VOTO ESTERO: NO AD ESCLUSIONE DA CAMERA PRINCIPALE

(NoveColonne ATG) Roma – Il Consiglio Generale degli Italiani all' Estero "conferma la sua viva preoccupazione in ordine all' ipotesi, che nella interlocuzione con i rappresentanti del Senato ha trovato chiara conferma, della presenza degli eletti all' estero nella sola camera delle autonome, in caso di riforma monocamerale del Parlamento. Il Cgie considera le forme della rappresentanza una conseguenza dei diritti di piena cittadinanza degli italiani all' estero". Lo afferma il documento di valutazione degli incontri istituzionali avuti presso Camera e Senato dal Cgie nei giorni precedenti all' assemblea plenaria, che si chiude oggi alla Farnesina. Il Cgie "ricorda che nessuna soluzione inerente la rappresentanza può essere avanzata sacrificando la cittadinanza degli italiani all' estero e il principio di parità tra i cittadini, cardine della Carta Costituzionale. L' esclusione dalla Camera che ha il potere di costituire il Governo e di votare le leggi fondamentali dello Stato sarebbe un dimezzamento di cittadinanza - si legge - Per il Cgie la rappresentanza degli italiani all' estero si è storicamente strutturata in tre livelli e tale deve rimanere per dare una voce diretta alla comunità, per consentire un coordinamento a livello nazionale e continentale, per dialogare con tutte le istituzioni dello Stato".

CGIE: APPELLO A LETTA, SI ASSUMA RESPONSABILITA' SU VOTO E CITTADINANZA

(NoveColonne ATG) Roma – "Il confronto con il governo è rimasto al di sotto delle aspettative. La relazione del governo si è mantenuta nell' ambito della consueta ricognizione amministrativa delle problematiche esistenti, non cogliendo la richiesta di un' assunzione di responsabilità politica adeguata alla gravità della transizione in atto". Lo si legge nel documento di valutazione degli incontri istituzionali avuti presso Camera e Senato dal Cgie nei giorni precedenti all' assemblea plenaria, che si chiude oggi alla Farnesina. "Il Cgie si rivolge direttamente al presidente del Consiglio (Enrico Letta, ndr) affinché voglia considerare l' opportunità di manifestare con chiarezza l' orientamento del governo in ordine a diritti di cittadinanza e alle istante di rappresentanza degli italiani all' estero".

CGIE: ZANONATO COINVOLGA ITALIANI ALL' ESTERO PER INTERNAZIONALIZZAZIONE

(NoveColonne ATG) Roma – "L' offerta di un' attiva partecipazione delle comunità italiane all' estero ai processi di internazionalizzazione del Paese non ha avuto risposta concreta. Il Cgie esorta i responsabili del governo a non perdere altro tempo nel coinvolgere direttamente le comunità nei programmi di internazionalizzazione del Paese. Per questo chiede al ministro dello Sviluppo economico Claudio Zanonato, un incontro perché si possa discutere concretamente l' ipotesi di un più diretto coinvolgimento delle comunità italiane all' estero, con più fruttuose ricadute per l' Italia". Lo si legge nel documento di valutazione degli incontri istituzionali avuti presso Camera e Senato dal Cgie nei giorni precedenti all' assemblea plenaria, che si chiude oggi alla Farnesina.

VOTO ESTERO, FEDI (PD) : RIPARTIRE DALLA NOSTRA STORIA

(NoveColonne ATG) Roma – "Ritengo indispensabile ricollocare la discussione politica sull' esercizio in loco del diritto di voto nelle nostre comunità nel mondo, dalla rete associativa fino ai Comites e al Cgie - oltre che nelle sedi parlamentari dove dobbiamo cogliere tutte le opportunità forniteci in questi giorni dai comitati e dalle commissioni di Camera e Senato". Lo dichiara il deputato del Pd Marco Fedi. "La soluzione politica e parlamentare della circoscrizione estero - continua Fedi - nasceva, infatti, come risposta al tema centrale dell' effettiva partecipazione politica dei cittadini italiani al voto. Nel documento dei saggi, come in alcune delle proposte di riforma avanzate da alcuni gruppi, non è stata ancora data una risposta efficace, sul piano costituzionale, in alternativa alla circoscrizione Estero. Credo che l' impegno comune di tutti, anche in sede parlamentare, debba essere quello di assicurare ai cittadini italiani che risiedono all' estero la possibilità di esercitare un diritto fondamentale di cittadinanza, qual è il voto politico, senza dover rientrare in Italia. Per questa ragione credo possa essere utile ripartire dalla nostra storia, coinvolgendo la nostra gente, ascoltandola e facendola partecipare".

CGIE: RISPETTARE SCADENZA 2014 PER RINNOVO COMITES

(NoveColonne ATG) Roma – Rispettare la scadenza del 2014 per il rinnovo dei Comites; avere a disposizione il maggior numero di seggi possibili; nessuna obiezione al voto elettronico, se in giusta proporzione con il voto ai seggi e per corrispondenza; avere un organo di controllo all' interno del ministero per avere una convalida delle procedure di sicurezza e segretezza del voto telematico; pensare a un ' piano B' nel caso in cui i seggi nei consolati, per motivi non dipendenti dal ministero, non fossero agibili. Sono le richieste del Cgie che saranno incluse nel parere non vincolante al Parlamento, in relazione al rinnovo dei Comites.

FOCUS / CGIE: CHIUSA PLENARIA, LUCI E OMBRE PER RAPPORTI CON ISTITUZIONI

(NoveColonne ATG) Roma – Il rinnovo dei Comites (da svolgere categoricamente entro il 2014) e la preoccupazione per la razionalizzazione della rete consolare sono state di nuovo al centro dell' ultima giornata dei lavori dell' assemblea plenaria del Cgie, che pure ha visto lo svolgimento delle relazioni delle commissioni tematiche e la pubblicazione di un documento valutativo degli incontri istituzionali alle Camere che hanno preceduto la tre giorni della Farnesina. Valutazioni in chiaroscuro: bene "per il fatto che il confronto sia avvenuto nella chiarezza delle posizioni e scevro da rituali retorici ai quali troppo spesso si ricorre quando si parla di italiani all' estero", meno per quanto prospettive future e, per il momento, atti concreti. In primis sulle ipotesi di riforma.

FOCUS / CGIE: PREOCCUPATI PER RIFORMA RAPPRESENTANZA

(NoveColonne ATG) Roma – ll Cgie "conferma la sua viva preoccupazione in ordine all' ipotesi, che nella interlocuzione con i rappresentanti del Senato ha trovato chiara conferma, della presenza degli eletti all' estero nella sola camera delle autonome, in caso di riforma monocamerale del Parlamento" e "considera le forme della rappresentanza una conseguenza dei diritti di piena cittadinanza degli italiani all' estero. L' esclusione dalla Camera che ha il potere di costituire il governo e di votare le leggi fondamentali dello Stato sarebbe un dimezzamento di cittadinanza". Più in generale "il Cgie si rivolge direttamente al presidente del Consiglio affinché voglia considerare l' opportunità di manifestare con chiarezza l' orientamento del governo in ordine a diritti di cittadinanza e alle istante di rappresentanza degli italiani all' estero".

 

FOCUS / CGIE: RINNOVO COMITES NEL 2014, VOTO ELETTRONICO MA NON SOLO

(NoveColonne ATG) Roma – Da voto a voto: Cgie e Comites attendono ormai da anni di essere rinnovati e al Parlamento arriverà il parere positivo (non vincolante) a patto che venga rispettata la scadenza del 2014 e si mettano a disposizione il maggior numero di seggi possibili. Nessuna obiezione al voto elettronico, se in giusta proporzione con il voto ai seggi e per corrispondenza e con la predisposizione di un organo di controllo all' interno del ministero per avere una convalida delle procedure di sicurezza e segretezza del voto telematico; pensare a un "piano B" nel caso in cui i seggi nei consolati, per motivi non dipendenti dal ministero, non fossero agibili. Il presidente della VII commissione Nuove migrazioni e generazioni, Carlo Erio, si è augurato tra l' altro "che il Cgie e i Comites tornino a dare a quei 700 giovani l' opportunità di partecipare con i rinnovi, e invitandone magari uno per nazione al prossimo Cgie".

 

FOCUS / CGIE, BELLONI: LEGGE CI IMPONE CHIUSURE CONSOLARI

(NoveColonne ATG) Roma – Ospite dell' ultima giornata dei lavori è stata l' ambasciatore Elisabetta Belloni, direttore generale per le Risorse e innovazione del ministero, chiamata a rispondere (come la collega Cristina Ravaglia mercoledì) della razionalizzazione delle rete consolare. "Parlare di chiusure per un funzionario che si è sempre dedicato allo Stato è molto difficile. Noi non le volevamo fare ma la legge ci impone di chiuderne entro Natale. Dobbiamo ora individuare altre sedi da chiudere, al netto delle nuove aperture in aree che corrispondono alle nuove strategie di politica estera, anche alla luce del progetto Destinazione Italia".

 

FOCUS / CONFINDUSTRIA, EXPO E SALUTE: CGIE APRE A NUOVI TAVOLI

(NoveColonne ATG) Roma – L' ultima giornata della plenaria era anche quella dedicata ai lavori delle relazioni tematiche. Mario Tommasi, presidente della commissione Diritti civili, politici e partecipazione, ha proposto "incontri con le parti sociali, e soprattutto con la Confindustria, ribadendo che il nostro apporto può essere utile in questo ambito di crisi". Idea simile quella di Franco Santellocco, presidente della commissione Formazione, impresa, lavoro e cooperazione: "La costituzione di un gruppo di raccordo con l' Expo 2015 al fine di mettere in luce le potenzialità degli italiani all' estero per la ripresa dell' economia". La commissione Sanità del Cgie, presieduta da Pasquale Nestico, ha determinato di "intraprendere contatti con organismi internazionali e singoli Paesi con l' obbiettivo di mettere a confronto sistemi legislativi in tema di diritto alla salute e di protezione della persona adottata nei diversi continenti" per poi istituire una giornata seminariale in occasione della prossima assemblea plenaria. Franco Siddi, presidente della commissione Informazione, ha salutato l' inserimento nella legge di stabilità di uno stanziamento aggiuntivo del 50%, "un esito quasi imprevedibile in un periodo di tagli che hanno colpito tutti i settori".

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