Sebbene oggi Luigi Boccherini possa sembrare meno noto, il compositore godette di grande fama ai suoi tempi, grazie soprattutto ai suoi eleganti quintetti con oboe: pezzi intimi e brillanti che dialogano naturalmente con la musica di Mozart. È per questo che l’Istituto italiano di cultura di Amsterdam organizza lunedì 29 settembre alle 20 presso la Keizersgrachtkerk il concerto del Quintetto Bernardini ensemble internazionale che riunisce alcune delle personalità più raffinate della scena barocca. Alla guida c’è il celebre oboista Alfredo Bernardini, musicista di grande espressività e padronanza del suo strumento, affiancato dalla figlia Cecilia Bernardini (violino barocco), Matthea de Muynck (violino), Danka Nikolić (viola) e Marcus van den Munckhof (violoncello). Il concerto sarà eseguito su strumenti storici, restituendo pienamente l’autenticità del suono del tempo. Un viaggio musicale di grazia, virtuosismo e dialogo cameristico sulle tracce di due giganti del classicismo, capaci di far vibrare l’anima dell’Europa tardo-settecentesca. In programma: Luigi Boccherini (1743–1805): Quintetto op.55 n.1 in Sol maggiore Allegretto con vivacità – Allegretto; Luigi Boccherini: Quintetto op.55 n.2 in Fa maggiore Andantino – Minuetto & Trio; Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791): Quintetto KV 406/516b in Do minore, arrangiato da A. Bernardini per oboe e quartetto d’archi; Allegro – Andante – Menuet in canone e trio al rovescio – Allegro; Luigi Boccherini: Quintetto op.55 n.5 in Mi bemolle maggiore Andante lento – Minuetto con moto e trio – Lento come prima.
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