In Mesoamerica, durante il periodo Classico, fiorirono risate poi dimenticate per secoli, risate che non fiorirono mai allo stesso modo in nessun’altra parte del mondo. Di cosa ridevano gli abitanti della Mixtequilla? Perché i ceramisti totonachi modellarono centinaia, migliaia di statuette sorridenti? I ritratti presentati nella mostra organizzata al Museo de la Aduana di Barranquilla, in Colombia, sono stati realizzati da Massimo Listri, uno dei fotografi d’arte più celebri e apprezzati al mondo. Nel suo approccio ai reperti pre-ispanici, Listri stabilisce con essi un “legame di fiducia” che gli permette di scoprire, o almeno intuire, il segreto del loro sorriso. Attraverso il suo obiettivo, le statuette sono tornate a sorridere al mondo, rivelando qualcosa di sorprendente: nei volti di ogni figura si riflette e si perpetua l’allegria degli umili artigiani che le hanno create. Oltre ai ritratti mesoamericani, la mostra include anche altri volti, che mettono in luce lo stile inconfondibile con cui Massimo Listri reinterpreta la scultura antica e moderna. Dopo l’esposizione presso la Galleria del Club El Nogal, la mostra “No me quites tu risa” arriva a Barranquilla fino al 9 ottobre. L’esposizione arriva in Colombia dopo un lungo itinerario di quasi tre anni nei principali musei del Messico, e si prevede che nei prossimi mesi continui il suo viaggio in altre città del paese.
(© 9Colonne - citare la fonte)