Efasce Pordenonesi nel Mondo insieme nel ricordo di Pier Paolo Pasolini a Parigi. Dal 4 al 7 ottobre con una serie di eventi speciali verrà inaugurata alla Librairie Italienne Tour de Babel, la mostra “Non possiamo che andare avanti”, graphic novel di Silvia Rocchi, liberamente ispirata al romanzo pasoliniano "Il sogno di una cosa". L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 30 novembre. Si tratta della prima tappa del progetto pluriennale "Storie, Segni e Suoni – Omaggio a Pier Paolo Pasolini" finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli, ideato per promuovere all'estero l'identità e la cultura friulana attraverso l'arte contemporanea. Il fumetto di Rocchi, commissionato dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini in collaborazione con il Palazzo del Fumetto di Pordenone, racconta la storia di tre ragazzi del Friuli rurale nel biennio 1948-1949. Un’opera che, pur ambientata in un passato remoto, parla il linguaggio del presente: quello dei giovani che ancora oggi emigrano. I paesaggi, i volti, le atmosfere raccontati dall'illustratrice sono friulani, ma anche profondamente universali. Il presidente di EFASCE Angioletto Tubaro sarà nella capitale francese per il vernissage insieme a Silvia Rocchi e alla curatrice Sara Pavan, direttrice dei progetti speciali del PAFF! di Pordenone. L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 4 ottobre alle 19.30. A seguire, domenica 5 ottobre alle 15 un incontro con l’artista, dialogo informale con Silvia Rocchi, tra illustrazione, memoria e attualità. Mentre martedì 7 ottobre, alle 19 la presentazione del libro “In difesa dell’umano”, saggio su Pasolini di Paolo Desogus, docente alla Sorbonne Université, con intervento di Davide Luglio, direttore del Dipartimento di Studi Italiani.
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