Rabat - L’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia accompagnata dal violino di Riccardo Zamuner vola nuovamente in Marocco per un doppio appuntamento organizzato dall'Ambasciata d'Italia nel Regno del Marocco, dall’Istituto Italiano di Cultura di Rabat e dal CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo. I due concerti si svolgeranno il 5 novembre alle 19, presso l’Auditorium dell’INSMAC - Institut National Supérieur de la Musique et des Arts Chorégraphiques di Rabat, e il 7 novembre, sempre alla stessa ora, all’interno del Palazzo delle Istituzioni Italiane di Tangeri, un edificio di proprietà dello Stato Italiano. “Portare le eccellenze musicali italiane in Marocco, e in generale nel continente africano, è stata qualche anno fa una importante intuizione, ma anche una scommessa che, grazie al sostegno della rete delle Ambasciate d’Italia e degli Istituti Italiani di Cultura del Nord Africa che hanno creduto nel progetto del CIDIM, abbiamo vinto”, spiega il presidente di AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali) e del CIDIM, Francescantonio Pollice. “Questi concerti, dedicati ai 2500 anni della fondazione di Neapolis, si inseriscono idealmente nel percorso che celebra anche i 200 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Marocco: una storia di amicizia, dialogo e collaborazione che continua a rinnovarsi attraverso la cultura. La musica, linguaggio universale, unisce le nostre due sponde del Mediterraneo e testimonia come la diplomazia culturale resti una delle forme più autentiche di amicizia tra i popoli”, dichiara l’ambasciatore d’Italia in Marocco, Pasquale Salzano. (9colonne)
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