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direttore Paolo Pagliaro

INDUSTRIA, ISTAT: A NOVEMBRE
FATTURATO +0,6%, ORDINI -2%

INDUSTRIA, ISTAT: A NOVEMBRE <br> FATTURATO +0,6%, ORDINI -2%

A novembre si stima che il fatturato dell’industria aumenti leggermente in termini congiunturali (+0,1%), dopo la flessione dello 0,5% del mese precedente; nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo ha mantenuto lo stesso livello dei tre mesi precedenti. Lo rende noto l’Istat. Gli ordinativi registrano una lieve diminuzione congiunturale (-0,2%); nella media degli ultimi tre mesi, sui tre mesi precedenti, si registra un calo più consistente (-1,2%). La dinamica congiunturale del fatturato riflette un leggero aumento del mercato interno (+0,1%) e una variazione nulla di quello estero. Per gli ordinativi la flessione congiunturale è sintesi di una contrazione delle commesse provenienti dal mercato interno (-1,1%) e di un incremento di quelle provenienti dall’estero (+1,1%). Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a novembre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale dell’1,9% per i beni strumentali e una riduzione dell’1,0% sia per i beni di consumo sia per i beni intermedi. Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 come a novembre 2017), il fatturato totale cresce in termini tendenziali dello 0,6%, con una flessione dello 0,4% sul mercato interno e un incremento del 2,5% su quello estero. Con riferimento al comparto manufatturiero, il settore del coke e dei prodotti petroliferi raffinati registra la crescita tendenziale più rilevante (+13,5%), mentre l’industria farmaceutica mostra la flessione maggiore (-9,7%). L’indice grezzo degli ordinativi segna un calo tendenziale del 2,0%, sintesi di una marcata diminuzione, del 4,4%, per il mercato interno e di un incremento dell’1,4% per il mercato estero. La maggiore crescita tendenziale si registra nel settore delle apparecchiature elettriche (+27,4%), mentre la diminuzione più marcata si rileva nel comparto dei mezzi di trasporto (-11,2%). “L’andamento di fondo del fatturato industriale rimane improntato a una sostanziale stazionarietà – si legge nella nota di commento -, con un contributo positivo delle vendite di prodotti energetici, al netto dei quali si registra, negli ultimi tre mesi, un calo congiunturale dello 0,3%. La stabilità del livello delle vendite è il risultato di una tendenza discendente per le vendite interne e di una moderata espansione per quelle dirette all’estero. La dinamica tendenziale del fatturato e degli ordinativi nel corso del 2018 si contraddistingue tuttavia per un progressivo rallentamento della crescita con segnali di flessione degli ordinativi nel mese di novembre, determinati in particolare dalla debolezza della domanda interna”. (red – 16 gen)

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