Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

LAVORO: PER L’84% DEGLI ITALIANI
LO SMARTWORKING E’ SALUTARE

LAVORO: PER L’84% DEGLI ITALIANI <BR> LO SMARTWORKING E’ SALUTARE

(11 marzo 2019) Lavorare da casa incide positivamente sulla salute rispetto alla normale vita da ufficio: la pensa così l’84% degli italiani, secondo i quali il cosiddetto smartworking – laddove applicabile - riduce lo stress (39%), dà il vantaggio di lavorare in un ambiente confortevole e su misura (24%) e, perché no, permette di convertire il tempo risparmiato dal viaggio in una migliore gestione anche del proprio benessere (21%). È il dato che emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio di Reale Mutua sul welfare, che ha indagato la percezione degli italiani sul rapporto tra salute e ambiente di lavoro. L'attività lavorativa, infatti, può condizionare in vario grado la salute dei lavoratori. In ufficio, il principale fattore di rischio, a detta di più di un italiano su tre (39%), è lo stress, con tutti i suoi possibili effetti sul benessere fisico e mentale. Seguono la postura (26%) e la sedentarietà (23%), mentre solo il 9% si dice preoccupato dalle possibili conseguenze sulla vista. In un ambiente quale la fabbrica, o comunque per chi svolge un'attività più fisica, invece, il fattore che incide maggiormente sulla salute è il contatto, o l’esposizione, a sostanze chimiche potenzialmente nocive (38%), seguito dall'eventualità di cadute e infortuni (27%) e dai pericoli connessi al sollevamento di pesi e alla movimentazione di carichi (16%).

(© 9Colonne - citare la fonte)