Andrey José Tafner Fraga è uno dei 115 giovani italiani nel mondo che hanno partecipato ad aprile al Seminario di Palermo da cui – su impulso del Consiglio generale degli italiani all’estero - è nata una rete di giovani emigrati. Le nuove generazioni di italiani all’estero, italo-discendenti e di nuova emigrazione, hanno fatto sistema: ora la sfida è continuare a far crescere questo network. In Sicilia “c’è stato un grande entusiasmo – spiega a 9colonne l’italo-brasiliano Andrey –. La sensazione è che sia stata creata un’occasione d’oro per l’emergere di questa grande rete. D’ora in avanti è compito dei partecipanti seguire i loro progetti, tenere riunioni e incontri (anche se virtuali) e portare avanti tutte le proposte sviluppate”. La famiglia di Andrey è di Mattarello (Trento) ed è emigrata in Brasile nel 1876 quando si stabilì a Rio dos Cedros (provincia di Santa Catarina). Ora Andrey vive a Blumenau (sempre in provincia di Santa Catarina): lavora come avvocato tributarista e continua a mantenere i legami con la sua terra d’origine. Il 32enne italo-brasiliano è infatti vicepresidente del Circolo Trentino di Rio dos Cedros, presidente fondatore del gruppo giovanile “Gruppo Giovane Tosarami” di Rio dos Cedros e membro del direttivo del Gruppo Giovani Trentini Brasiliani.

“Nell’ambiente in cui lavoro esiste già da molti anni la realtà del networking – prosegue Andrey -. Stiamo anche cercando modi per pubblicizzare le nostre attività e integrarle in questa grande rete di italiani in tutto il mondo. Credo che le esperienze che i trentini all'estero hanno con questo tipo di lavoro possano essere molto utili per la creazione di qualcosa di più grande. Il Gruppo Giovani Trentini Brasiliani aveva già tenuto un incontro prima del seminario, per discutere le proposte, e da ora in poi terrà nuovi incontri, sempre alla ricerca di un modo per integrare i progetti e le attività già fatte a questa grande rete di giovani italiani nel mondo”. Orgoglioso delle proprie radici, Andrey organizza incontri culturali che fanno da “ponte” tra Trentino e Brasile (dagli incontri tra famiglie ai “Giochi Trentini”) e pubblica articoli su riviste italiane e brasiliane. Non solo: è coautore del libro sulla famiglia Tafner (“Família Tafner: surgimento e trajetória, na Europa e no Brasil”) e ha realizzato il documentario “El parlar dela zent del Cedro”, sull’uso del dialetto trentino in Brasile. (Red – 21 mag)