Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Aumentano gli italiani
che ascoltano audiolibri,
sono 4 milioni

(6 dicembre 2019) Sono 4,08 milioni gli italiani che ascoltano audiolibri e il 40% di loro, pari a 1,6 milioni, li sceglie solo o anche in lingua straniera. Questa modalità di fruizione di prodotti editoriali entra così con forza nei consumi culturali di una fetta rilevante di italiani: sono il 9% della popolazione tra i 15 e i 74 anni, in buona parte persone poliglotte. Sono cresciuti del 28,3% rispetto all’anno precedente, quando erano 3,18 milioni. Il numero medio di audiolibri ascoltati in un anno è di 3,1. È quanto emerge dai dati 2019 di Pepe Research elaborati dall’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) e presentati oggi a Più libri più liberi, la Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria, in programma fino all’8 dicembre al Roma Convention Center La Nuvola, nel corso dell’evento Audiolibri e podcast. Dal progetto editoriale al piano produttivo. “I dati sull’andamento del mercato degli audiolibri e della loro “lettura” si inseriscono in un fenomeno molto più ampio che vede crescere il peso della voce narrante rispetto alla musica - ha spiegato il responsabile dell’Ufficio studi AIE Gianni Peresson -, come mostra l’indagine The Spoken World Audio Report 2019 di Edison Research, in cui si vede che l’ascolto di audio parlato (il 25% di tutti i contenuti) cresce di 5 punti percentuali rispetto al 2014 a svantaggio dell’ascolto di musica (oggi al 75%)”. “Il problema principale legato alla crescita di questo settore nel nostro Paese – continua Peresson - è connesso alla disponibilità di cataloghi ampi e profondi di generi letterari narrativi e di intrattenimento, ma anche di manuali. L’altro fenomeno connesso a questo è la crescita dell’ascolto di podcast che segnalano la possibilità di una maggiore creatività editoriale che il mondo audio offre”.

(© 9Colonne - citare la fonte)