Roma, 19 feb – "Tra i vari appelli che ci sono stati fatti, c'è da valutare il discorso di una amnistia. Si parla tanto di carceri affollatissime, magari si può intervenire su quei reati sociali che hanno compiuto persone assolutamente non violente che sono in galera per reati politici: probabilmente è una cosa che va seriamente valutata. E ovviamente cercare di andare in una direzione su questi tipi di reati, che sono legati all'espressione legittima e democratica del dissenso". Così a 9Colonne la deputata del Movimento 5 Stelle Doriana Sarli, che riprende l'appello al parlamento del portavoce di Potere al Popolo Giorgio Cremaschi per la situazione di Nicoletta Dosio, l'attivista No Tav di 74 anni in carcere da 50 giorni alle Vallette di Torino per violenza privata e interruzione di pubblico servizio per aver partecipato a un blocco autostradale nel 2012, reato per il quale è stata condannata a un anno. "Le manifestazioni cui ha partecipato Nicoletta – ricorda Sarli - sono stati episodi assolutamente pacifici, dove le aggravanti sono state dovute al gran numero di persone partecipanti: questi sono distinguo che vanno fatti assolutamente e la politica, o almeno la politica che intendo io, deve dare una risposta che non è l'inasprimento delle pene ma un accoglimento diverso del dissenso e della democrazia".
(PO / Sis)