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Morandi: 'L’allegria', un regalo perfetto di Jovanotti

Musica
Concerti, dischi, biografie, tributi e novità dalla Rete. Lo "Speciale musica" si snoda lungo il variegato mondo del rock e del pop attraverso personaggi, sonorità e aneddoti "unici nel loro genere". Ogni settimana vengono pubblicate le notizie riguardanti gli artisti italiani e stranieri, dai mostri sacri alle giovani promesse nate nei talent show. Un servizio che consente di essere sempre aggiornati sulle hit del momento e sulle star immortali.

MORANDI: “L’ALLEGRIA?, UN REGALO PERFETTO DI JOVANOTTI

E’ una scarica di energia pura, è un’iniezione di buon umore. È molto più di un tormentone, è una vera canzone, libera e con qualcosa di selvatico e irresistibile. E’ l’inno della ripartenza, finalmente col sorriso sulle labbra. Non è una posa ma la rottura di tutte le pose per gettarsi nella vita, nell’estate. E’ L’allegria, la nuova canzone di Gianni Morandi, scritta da Lorenzo Jovanotti e prodotta da Jovanotti insieme al gigante della produzione discografica mondiale Rick Rubin. Sabato 5 giugno Morandi e Jovanotti hanno deciso. Lunedì 7 erano insieme al Pinaxa Studio di Milano e venerdì 11 giugno il brano era già disponibile su tutte le piattaforme e in tutte le radio. Non “a sorpresa”, come spesso si tende a definire le recenti uscite discografiche, ma con una corsa all’ultimo respiro da tanta che era la voglia di condividere la gioia di questa canzone che segna a tutti gli effetti la spinta per ripartire di Gianni, di Lorenzo, e di tutto il nostro Paese. “Da tempo chiedevo un pezzo a Lorenzo- ha rivelato Morandi- sono un suo grande fan e mi sarebbe piaciuta una canzone fresca, vitale, un po’ come Ragazzo Fortunato o Penso positivo. Lorenzo è un artista unico, innovativo, sempre avanti. Quando ho avuto l’incidente in giardino con il fuoco, bruciando le sterpaglie, ci siamo sentiti dall’ospedale ed è sempre stato molto affettuoso con me. Poi nei giorni della ripresa mi ha detto ‘Gianni ho avuto un’idea, non mi sono dimenticato’ e mi ha mandato L’allegria che mi ha conquistato subito perché è travolgente e completamente diversa da tutto quello ho fatto. Un bellissimo regalo che a tutti e due è sembrato perfetto proprio per questo momento!”.    Registrato tra lo studio ShangriLa di Rubin in California, il Karakorum studio di Cortona, e il Pinaxa studio di Milano per Sony Columbia, il singolo è il ritorno alla discografia dell’“eterno ragazzo” di Monghidoro dopo 4 anni. A poche ore dall’uscita L’allegria aveva già scatenato tutti con il suo sound fresco e travolgente e ha già spopolato sui social con l’hashtag #UnCalcioERipartire, il verso della canzone che fin da subito ha assunto un significato profondo e corale per tutti, perché L’allegria è una cosa seria.  “Ho sempre pensato a Gianni come a una specie di ‘garante’ artistico del carattere migliore degli Italiani, quello positivo, indomito, capace di reinventarsi, talentuoso, romantico, poetico e lavoratore. Quando ci siamo parlati dopo l’incidente ho iniziato a pensare a una canzone e riascoltando il demo de L’allegria mi è sembrata giusta perché parlava di lui, ma aveva dentro qualcosa su quello che lui incarna nel suo essere Gianni Morandi. Era il momento perfetto per farla uscire! - ha dichiarato Lorenzo- Ho pensato che cantata da Morandi, che non è prestato al rock and roll ma lo è veramente e da sempre, avrebbe preso ancora più forza che se gli avessi proposto un duetto! Morandi è Morandi, lui è più di un duetto, lui contiene nella sua voce milioni di Italiani e italiane. Uscire  con questo strano sentimento che accompagna le nostre vite, con questa bella allegria che accompagna queste nostre prime uscite e con una innegabile necessaria speranza nel fatto che il peggio sia passato”.

SCHEDA / IL TESTO E LA COLLABORAZIONE  Sonorità arabeggianti, una ritmica drum n’ bass che picchia nella testa e un rombo di motore, metafora di una ripartenza a 100 all’ora, fanno da intro al brano, un rock’n roll acrobatico che prende per mano l’ascoltatore scaraventandolo in un ritmo trascinante che contraddistingue i 3 minuti e 25 secondi de L’allegria. Al centro di tutta la canzone una voglia irrefrenabile di leggerezza per un nuovo inizio in cui è vietato sentirsi stanchi e tristi. Un auspicio, ma anche una spinta a ripartire e come canta Morandi nel ritornello, arrangiato a mo’ di mantra salvifico del buonumore “Quant’è bella l’allegria devo ricordarmelo / ho bisogno di allegria non dimenticarmelo”. Recentemente scelto da Sky per accompagnare le partite di calcio della nostra nazionale, L’allegria in soli 10 giorni è già una hit. Un brano che a 50 anni da Occhi di ragazza, ha conquistato tutte le generazioni e tanti amici e colleghi che hanno commentato o condiviso il brano sui propri canali. L’allegria si è anche affermato su Tik Tok dove Morandi per gioco ha aperto un profilo ufficiale che nel giro di tre giorni ha superato i 100 mila follower. L’allegria è uno stato d’animo di contentezza. Durante la registrazione Gianni ha chiesto a Jova “Ti scoccia un po’ darmi questa tua canzone?”. E Lorenzo ridendo: “Moltissimo! Ma l’unico motivo per cui te la regalo è che se la canti tu sono ancora più contento!”. Jovanotti e Morandi si sono conosciuti nel primo show di Fiorello su Rai1 quando in tre cantarono una “ragazzo fortunato” diventato un classico di Techetechetè. Nell’estate del 2019, Morandi è stato ospite al Jova Beach Party di Marina di Cerveteri e insieme hanno dato vita ad un momento di show unico sul palco di quello che nessuno sospettava essere uno degli ultimi grandi eventi live dal vivo, una festa in spiaggia per 600 mila persone. Il rapporto che li lega è di stima e di grande affetto reciproco. Qualche giorno fa Jovanotti ha scritto sui suoi social: “Gianni Morandi, tu sei arrivato come il genio di Aladino (quindi in questo caso io sono Aladino), sappilo! Lo dico pubblicamente per quei due tre nel mondo che ancora non sanno che grande artista ed essere umano sei!”.

 

RAMAZZOTTI, "DOVE C'È MUSICA" COMPIE 25 ANNI, TORNA ANCHE LA VERSIONE SPAGNOLA

La riscoperta di un catalogo fondamentale, che ha fatto la storia della musica italiana ed internazionale: Sony Music annuncia per il 2021 le rimasterizzazioni in 192 khz per le ristampe in vinile e le pubblicazioni digitali dei dischi che hanno segnato il percorso artistico di Eros Ramazzotti. Un viaggio in più tappe, che sarà svelato nei prossimi mesi e che sarà accompagnato da tantissime immagini e contenuti esclusivi, direttamente dal catalogo digitale dell’artista.   EROS21 sarà un dialogo tra passato e presente per il cantautore dei record, un percorso artistico unico che prende il via con il pre-order https://smi.lnk.to/Dovecemusica di uno dei titoli più iconici della storia della musica italiana nel mondo, pietra miliare della discografia di Eros Ramazzotti. A 25 anni di distanza dalla prima pubblicazione, Dove C’è Musica, settimo album del musicista e cantautore romano, viene riproposto in una versione in doppio vinile colorato blu completamente inedita.  L’album verrà rilasciato il 16 luglio - anche su tutte le piattaforme digitali in versione rimasterizzata - offrendo un’incredibile esperienza di ascolto e diventando a tutti gli effetti un pezzo da collezione per i miliardi di fan di Eros, simbolo della musica italiana e tra gli artisti più conosciuti e apprezzati a livello internazionale. Dove C’è Musica, punta di diamante della discografia di Ramazzotti, è stato al primo posto delle classifiche italiane per ben 16 settimane consecutive con più di 1.500.000 copie vendute solo nel nostro Paese e ha venduto oltre 9 milioni di  copie in tutto il mondo, restando inoltre in vetta alle classifiche di numerosissimi paesi nel mondo.  Dove C’è Musica è considerato l’album della maturità artistica di Ramazzotti, per la prima volta nella tripla veste di cantante, autore e produttore della sua stessa musica: un meraviglioso viaggio in 12 tracce che evidenziano la caratura di un artista capace di incantare intere generazioni.  Dalla titletrack che apre il disco, alla hit mondiale Più bella cosa, premiato nel 1997 agli MTV Europe Gold Awards e diventato il simbolo di milioni di coppie in tutto il mondo, da Stella gemella alla celebre e dolcissima L’Aurora, dedicata alla figlia appena nata, Dove C’è Musica resta ancora oggi uno degli album più significativi della nostra storia. Come ogni lavoro di Eros Ramazzotti, anche Dove C’è Musica ha sovvertito le regole del mercato musicale italiano riscuotendo un successo worldwide incredibile con certificazioni da triplo disco di diamante in Italia, disco di platino in Argentina negli USA e disco d’oro in Brasile. Dove C’è Musica 25th Anniversary Edition sarà distribuito sia in digitale che nella versione vinile italiana, che nella versione spagnola a livello internazionale, in doppio vinile 180 colorato blu, con un poster esclusivo del tour del 1996.  

 

VASCO: ONLINE IL VIDEO “SIAMO SOLO NOI” A 40 ANNI DALL’ALBUM

E’ uscito  il videoclip animato inedito di “Siamo solo noi” per celebrare i 40 anni dall’uscita dello storico album di Vasco Rossi.  Prodotto da Chiaroscuro Creative per la regia di Arturo Bertusi, il video è visibile al seguente link http://www.youtube.com/watch?v=5tKdHz4hq-8 “Noi, è la prima persona plurale che definisce un gruppo, una comunità, un popolo. Per questo il protagonista non poteva essere un singolo personaggio, ma tutti Noi appunto, ripresi, attraverso gli anni, dai video di una telecamera di sicurezza di un negozio di dischi, sguardo su una piazza ideale” racconta Bertusi “È lo sguardo oggettivo e imparziale di una ‘camera fissa’, a trasformare la piazza in un palcoscenico su cui scorrono quarant’anni di storia e canzoni di Vasco, insieme ad eventi che hanno trasformato il mondo, fino al presente della pandemia. Questo è il concept del video, che ribalta l’impianto narrativo e visivo tradizionale dei cortometraggi e dei videoclip. Nel video di Siamo solo noi, sono presenti quasi tutti gli album di Vasco e molte canzoni, in forma di citazione più o meno esplicita, attraverso i manifesti affissi nella piazza, nei personaggi, nelle suggestioni e nelle copertine che in versione animata prendono vita. In quella piazza ci siamo tutti Noi. E tutti Noi ci torniamo, accompagnati simbolicamente da Vasco stesso, che, di nuovo come una volta, ci riaprirà il ‘negozio’ dove ritrovare le nostre emozioni”. Disegni e scenografie del videoclip sono di Rosanna Mezzanotte; soggetto (con Roberto Lepore) e regia di Arturo Bertusi; motion graphic e animazioni di Tommaso Arosio; animazioni passo 1 di Matteo Manzini.

"TARGHE TENCO 2021": SVELATI I FINALISTI

Svelati oggi i finalisti delle Targhe Tenco 2021, il maggior riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno (dall’1 giugno 2020 al 31 maggio 2021). Artisti e progetti discografici trasversali nei generi e votati dalla più ampia giuria in Italia composta da giornalisti musicali ed esperti di musica.  Le sezioni sono sei: 4 riservate ai cantautori (canzone singola, disco in assoluto, disco in dialetto, opera prima), 1 riservata a interpreti di canzoni non proprie e 1 riservata agli album collettivi a progetto, ovvero compilation di vari interpreti costruite su un tema esplicito e dichiarato in grado di unire tutte le canzoni, il cui riconoscimento va al produttore.  In questa prima fase la giuria ha votato i finalisti delle sei sezioni, di cui il dettaglio di seguito in ordine alfabetico.  Dopo la seconda votazione, che terminerà il 5 luglio, verrà proclamato il vincitore di ogni sezione.  Non esistono candidature in quanto i giurati votano liberamente secondo quanto ascoltato nel corso dell’anno.  Disco In Assoluto: Samuele Bersani (Cinema Samuele); Caparezza (Exuvia); Iosonouncane (Ira); Pino Marino (Tilt); Motta (Semplice) Miglior Album In Dialetto: Fratelli Mancuso (Manzamà); Lautari (Fora Tempu); Stefano Saletti & Banda Ikona (Mediterraneo Ostinato); Setak (Alestalé); Patrizio Trampetti [('O Sud (è fesso)] Opera Prima: Francesco Bianconi (Forever); Chiara Blu (Indifesi); Cristiano Godano (Mi ero perso il cuore); Madame (Madame); Emma Nolde (Toccaterra) Interprete Di Canzoni: Ginevra Di Marco (Quello che conta); Miriam Foresti (A soul with no footprint); Federico Poggipollini (Canzoni rubate); Ornella Vanoni (Unica); Peppe Voltarelli (Planetario) Canzone Singola: Francesca Incudine (Zinda); Iosonouncane (Novembre); Canio Loguercio (Ci stiamo preparando al meglio); Madame (Voce); Pino Marino (Calcutta) Album Collettivo A Progetto: Ad esempio a noi piace Rino; Her Dem Amade Me - Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti; Musica Contro Le Mafie: Sound Bocs Diary; Note Di Viaggio - Vol 2: Non vi succederà niente; Ritratti d’autore: Bindi, Bassignano & Friends Tutte le informazioni sulle Targhe Tenco si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it(red)

NUOVO ALBUM PER LETIZIA ONORATI, AMBASCIATRICE DEL JAZZ ITALIANO NEL MONDO

In uscita venerdì 25 giugno il nuovo album di Letizia Onorati, “Con i miei occhi”, prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei digital store da Believe. È il terzo disco per la cantante leccese, ambasciatrice del jazz italiano a tinte rosa, che torna a distanza di tre anni dall’ultimo progetto discografico con una raccolta di brani che consente al suo linguaggio musicale di parlare tutte le lingue dell’anima. Special guest d’eccezione è il cantautore Fabio Concato, per cantare insieme a Letizia la sua bellissima “Festa di mare”. Frutto anche di un presente che ha messo tutti alla prova, “Con i miei occhi” si è presentato da subito come una bussola, nella vita di Letizia: “Per me una certezza è sempre stata la musica, da ascoltare, suonare, scrivere e soprattutto cantare, una pozione magica salvifica, congiunzione perfetta tra emotività e razionalità, resiliente, audace. Quasi come per un bisogno primario, ho deciso di partire dall’ incertezza, da questo momento storico che mai nessuno avrebbe potuto immaginare per ripercorrere questo ponte, per rivivere la bellezza così com’è per me. Per rivivere e vivere tutto con i miei occhi”. Due inediti e dieci cover contenute nell’album che si delinea come diario di bordo di quel viaggio musicale fatto di mete che Letizia, con i suoi occhi e con la sua voce, ha saputo raccontare. Produttore artistico del disco e autore degli arrangiamenti (piano e rhodes) è lo straordinario Paolo Di Sabatino, pianista, compositore e didatta di fama internazionale; hanno lavorato al progetto Luca Bulgarelli (contrabbasso e basso elettrico) e Glauco Di Sabatino (batteria); i saxofonisti Javier Girotto e Max Ionata: il primo, musicista italo argentino tra i più conosciuti nel panorama jazz del nostro Paese, che ha collaborato con Ralph Towner, Bob Mintzer, Randy Brecker, Paul Mc Candles, Paolo Fresu, Bob Moses, Danilo Rea, Michel Godard, tra gli altri; il secondo, considerato uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea che in pochi anni ha conquistato l'approvazione di critica e pubblico riscuotendo sempre grandi successi in Italia e all'estero; ad arricchire il progetto, il contributo del Neiman String Ensemble diretto da Tony Neiman e guidato dal primo violino Giuseppe Giugliano.  Questa la tracklist completa: “La musica che gira intorno” di Ivano Fossati, “Per un'ora d’amore” dei Matia Bazar, “Le tasche piene di sassi” di Jovanotti, “L'amore è un'altra cosa” di Arisa, “Un senso” di Vasco Rossi, “Solo per te” dei Negramaro, “Nessuno” e “Tintarella di luna” di Mina, “La voglia, la pazzia”, contenuta nell’omonimo album di Ornella Vanoni, Vinícius de Moraes e Toquinho, “Festa di mare” feat Fabio Concato, e le due composizioni di Paolo Di Sabatino, “Diettro il vetro” (scritta con Giacomo Giacomini) e “Con i miei occhi”, title track con testo di Letizia Onorati. Tracce che raccontano un tempo che passa, quel tempo presente “in una dimensione di esplorazione in equilibrio tra concretezza e speranza, alla ricerca di un punto fermo, alla ricerca del faro che ci possa guidare a perseguire la strada giusta sempre, soprattutto nella notte in attesa di vedere nuovamente l’alba del nuovo giorno”. Viaggiare per il mondo non è rimasto senza ricadute nella musica di Letizia. Tra le sue note si percepiscono le trame di un nuovo progetto che nasce sulla scia delle senzioni vissute durante le sue avventure in giro per il mondo che sono sempre uniche e difficili da tradurre. Per descrivere il suo mondo e renderlo musicalmente coerente, la cantante si è avvalsa dei testi di grandi artisti, come Fossati, Mina, Jovanotti, Vasco Rossi, solo per citarne alcuni.(PO / red/ BIG ITALY )

 

 

 

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