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TURISMO DELLE RADICI

San Lorenzo in Banale, l’oasi del relax in trentino

San Lorenzo in Banale, l’oasi del relax in trentino

A 800 metri d’altezza, a pochi chilometri dal lago di Molveno e all’ingresso del Parco Naturale Adamello Brenta, sette frazioni, dette ville, hanno dato vita ad uno dei borghi più belli del trentino: San Lorenzo in Banale, parte del più ampio comune di San Lorenzo Dorsino. Qui, nel bel mezzo dei monti della provincia di Trento, è possibile godere a pieno del silenzio, dell’aria pura della montagna e della bellezza dell’architettura locale. Le ville, diventate in realtà nove con gli anni, hanno conservato la propria struttura originale, e compongono un quadro fatto di atmosfere rurali, vie anguste e cortiletti, ovviamente tutti percorribili solo a piedi. Per questo motivo, nel borgo non si sente rumore di macchine, né odori che non siano quelli emanati dai fiori, dalla legna o provenienti dalle cucine delle case, dotate sì di tutti i confort ma che hanno conservato il loro aspetto originario. Intorno all’abitato poi si trovano boschi e prati, perfetti per passeggiare restando a pieno contatto con la natura. La bellezza di San Lorenzo in Banale è data proprio dalla dimensione rustica delle sue case e delle sue strade, oltre che dalla posizione privilegiata che permette di godere di uno stupendo panorama sulla valle; da qui inoltre prendono il via numerose escursioni nel Val d’Ambiez e nelle Dolomiti di Brenta, mete molto amate dagli appassionati di montagna. I cittadini del borgo non hanno mai dimenticato le proprie radici, che affondano nella storia contadina del trentino; per questo motivo, all’interno della casa del Parco, è stata istituita una mostra etnografica permanente dal titolo “C’era una volta”. All’ interno di “Casa Osei”, un edificio settecentesco recentemente ristrutturato dall’amministrazione comunale, è possibile avere un assaggio di quelli che erano gli usi e costumi del passato, attraverso la riproduzione di una dimora del tempo, ricca di particolari e oggetti d’uso quotidiano. Non si può abbandonare questo piccolo gioiello trentino senza aver provato la Ciuìga, il tipico salame con le rape cucinato da secoli tra le ville di San Lorenzo.
COME ARRIVARE: Il borgo è raggiungibile solo a piedi, bisogna quindi arrivare a Dorsino, e da lì proseguire senza mezzi. Partendo da Trento, si può raggiungere Dorsino percorrendo la SS45bis e la SS37 fino a Villa Banale, per poi proseguire sulla SS421.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Poco distante dal borgo si trova Molveno, il comune che ospita l’omonimo lago circondato da monti. Qui sono presenti numerosi ruderi di forti austriaci, i “forti di Napoleone”, estremamente suggestivi.
https://www.comune.sanlorenzodorsino.tn.it/

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