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TURISMO DELLE RADICI

A passeggio sul versante teramano del Gran Sasso

A passeggio sul versante teramano del Gran Sasso

Il gigante che dorme, come viene chiamato dagli abruzzesi e comve veniva cantato da Ivan Graziani il Gran Sasso, è una delle mete più amate del centro Italia, adatta ad ogni tipo di viaggiatore, dal più pigro all’avventuriero, passando per l’appassionato di cultura. Ogni versante ha le proprie perle, e visitare attentamente ogni borgo, paesino o punto d’interesse del Parco Nazionale è un’attività che potrebbe richiedere giorni, ma che è assolutamente consigliata. Un buon punto di partenza potrebbe essere Isola del Gran Sasso, situata nella provincia di Teramo e servita proprio dalla A24; prima di raggiungere il nucleo medievale del centro storico, bisogna visitare il Santuario di San Gabriele, forse il più importante della provincia. Dopo aver visitato questa piccola vetrina, i più curiosi potrebbero voler vedere gli eremi sparsi per il comune: il più famoso è sicuramente quello di Santa Colomba, ma è possibile vederne diversi anche nelle frazioni di Casale San Nicola e Fano a Corno. Dopo aver visitato Isola la prossima tappa è necessariamente Castelli, importante centro di produzione di prodotti in ceramica esportati in tutto il mondo; edificio più importante del comune è sicuramente la Chiesa di San Donato che, con il suo soffitto completamente piastrellato, venne definita dallo scrittore Carlo Levi “la Cappella Sistina della Maiolica”. Da qui, per continuare il tour, è necessario scendere in auto fino a Montorio al Vomano, porta del parco; con l’occasione, si potrebbe passeggiare sul lungofiume fino a raggiungere i resti dell’antico tempio di Ercole. Da questo comune si può risalire fino a raggiungere la frazione di Intermesoli, su cui campeggia la piccola e affascinante chiesa di San Rocco. Proseguendo si raggiunge il borgo medioevale di Pietracamela, con la sua cascata in pieno centro, protagonista anche di alcune scene de “La Meglio Gioventù”, la torre di avvistamento ed il mulino comunale, leggermente nascosto tra i monti. Ultima tappa sono i Prati di Tivo, località più conosciuta del versante, famosa soprattutto per i suoi impianti sciistici. Da qui è possibile partire anche per numerose escursioni verso punti d’interesse del Gran Sasso: prima fra tutte "La Madonnina", raggiungibile anche in seggiovia, il rifugio Carlo Franchetti, dal quale è possibile godere di una vista stupenda su tutta la provincia, ed infine, per i più coraggiosi, il Corno Grande.
COME ARRIVARE: In auto, partendo da Roma o da Teramo, basta proseguire sulla A24 fino a raggiungere l’uscita di Isola del Gran Sasso, in prossimità del traforo. Le varie mete sono anche collegate dagli autobus, per cui è possibile anche usufruire dei mezzi in partenza da Teramo.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Si può spezzare il tour con una passeggiata per Teramo, il capoluogo di provincia. Qui non si può perdere sicuramente l’antico duomo, recentemente restaurato, ed il suo preziosissimo paliotto d’argento dorato.
http://www.gransassolagapark.it/

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