16.18 - STOLTENBERG SENTE BAERBOCK IN VISTA DI MINISTERIALE NATO A BERLINO
“Ho parlato con il ministro degli Esteri tedesco Baerbock per preparare la riunione ministeriale della Nato a Berlino. Ho ringraziato la Germania per aver ospitato questa tempestiva riunione in cui i ministri discuteranno le nostre idee strategiche, il continuo sostegno all’Ucraina e le relazioni con Finlandia e Svezia”. Così su Twitter il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
15.02 - UE: PIANO PER “CORSIE DI SOLIDARIETÀ” PER IMPORT E EXPORT
Oggi la Commissione europea presenta un piano d'azione per stabilire "corsie di solidarietà" per garantire che l'Ucraina possa esportare grano, ma anche importare i beni di cui ha bisogno, dagli aiuti umanitari ai mangimi e ai fertilizzanti. La Commissione ha inoltre adottato una decisione in vista della firma di un accordo ad alto livello con l'Ucraina per l'aggiornamento delle mappe per la rete transeuropea dei trasporti.
14.00 - OGGI ZELENSKY A “PORTA A PORTA” SU RAI1
Questa sera, a Porta a Porta, su Rai1 dalle 23.10 andrà in onda una intervista al presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, di Bruno Vespa.
13.59 - POLONIA EMETTE FRANCOBOLLO CON VOLTO DI ZELENSKY
Le Poste della Polonia hanno emesso un francobollo con l'immagine del volto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si tratta dell'unico francobollo al mondo che raffigura l'immagine di un Capo di stato in carica. Il suo prezzo è di 500 zloty e il ricavato della vendita sarà utilizzato per l'acquisto di aiuti umanitari per l’Ucraina.
13.48 - MOSCA: ADESIONE FINLANDIA A NATO È "CAMBIAMENTO RADICALE". REAGIREMO
Le dichiarazioni del presidente e del primo ministro finlandese sull'adesione alla Nato "rappresentano un cambiamento radicale nella politica estera del Paese, Mosca reagirà in base alla situazione", ha affermato il ministero degli Esteri russo in una nota. La Finlandia dovrebbe candidarsi immediatamente per aderire alla Nato, secondo una dichiarazione congiunta del presidente e primo ministro Sauli Niinistö e Sanna Marin.
13.00 - STOLTENBERG: PROCESSO ADESIONE FINLANDIA SARA' VELOCE
"Se la Finlandia richiederà l'adesione, sarà accolta favorevolmente nella Nato. Il processo di adesione sarà regolare e veloce". Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
11.38 - MEDVEDEV: CRESCE IL RISCHIO DI UNA GUERRA NUCLEARE
"I discorsi interminabili degli analisti stranieri sulla guerra della Nato con la Russia non si placano. Inoltre, il cinismo delle "teste parlanti" occidentali sta diventando sempre più schietto. Si sforzano di introdurre la tesi secondo cui la Russia sta spaventando il mondo inserendo un conflitto nucleare nell'agenda". Così su Telegram Dmitri Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, fedelissimo di Putin e uno dei falchi del Cremlino. "Nel contesto della guerra per procura con la Russia, voglio specificare ancora una volta molto chiaramente le cose che dovrebbero essere ovvie per tutte le persone ragionevoli" ovvero che "la sostituzione di un conflitto diretto e aperto della Nato con la Russia "con la "guerra per procura" che l'alleanza atlantica starebbe secondo Medvedev conducendo comporterebbe dei seri rischi. "Un conflitto del genere rischia sempre di trasformarsi in una vera e propria guerra nucleare. Sarà uno scenario catastrofico per tutti. Questo è evidente, quindi occorre non mentire con se stessi e con gli altri". La Nato dovrebbe dunque "pensare alle possibili conseguenze delle sue azioni". Nel mirino di Medvedev la fornitura delle armi a Kiev e l'addestramento dei soldati ucraini all'uso di queste.
10.32 - MOSCA: IERI UCCISI IN INCURSIONI AEREE 320 "NAZIONALISTI"
L'aviazione russa ha colpito nelle ultime 24 ore diversi posti di comando, aree di raccolta di militari e attrezzature, nonché depositi di munizioni delle truppe ucraine con missili ad alta precisione, "uccidendo più di 320 nazionalisti", come ha affermato questa mattina il maggiore generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo. "I missili aerotrasportati ad alta precisione delle forze aerospaziali russe hanno colpito quattro posti di comando, 34 aree di concentrazione di manodopera e equipaggiamento militare ucraino, nonché due depositi di munizioni nella regione di Novgorod-Seversky nella regione di Chernihiv", ha affermato Konashenkov
10.15 - SM KIEV: CADUTI DA INIZIO INVASIONE 26.650 MILITARI RUSSI
Dall'inizio dell'invasione, le forze armate ucraine hanno eliminato circa 26.650 militari russi, di cui circa 300 nella sola giornata di ieri. Lo ha reso noto questa mattina lo Stato maggiore di Kiev su Facebook. "Le perdite totali in combattimento del nemico sono di circa 26.650 (+300) militari, 1195 (+8) carri armati, 2873 (+17) veicoli corazzati da combattimento, 534 (+ 6) sistemi di artiglieria, 191 (+6) lanciarazzi multipli semoventi, 87 mezzi di difesa aerea, 199 aeromobili, 161 elicotteri, 398 droni operativi e tattici, 94 missili da crociera, 13 (+1) unità navali, 2019 (+22) autoveicoli e autocisterne". In particolare, le maggiori perdite russe nell'ultimo giorno sono state osservate in direzione di Kurakhiv. Le truppe russe stanno proseguendo le operazioni offensive nella zona operativa orientale al fine di stabilire il pieno controllo sul territorio delle regioni di Donetsk, Lugansk e Kherson e mantenere il corridoio di terra con la Crimea.
09.40 - GOVERNATORE LUGANSK: RUSSI DEVASTANO CITTÀ PER CONQUISTARNE ROVINE
Nella regione di Lugansk, attualmente una delle aree maggiormente devastate dalla guerra nonché uno dei teatri dell'offensiva orientale delle truppe del Cremlino, "le azioni del nemico mirano a stabilire il pieno controllo su Rubizhne e catturare Severodonetsk". Così su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale ucraina Sergei Gaidai. "I russi stanno bruciando e devastando le città e cercano di catturarne le rovine. Tutta la regione di Lugansk ancora libera si trova sotto il fuoco pesante degli invasori il cui obiettivo è il controllo completo su Rubizhne e la cattura di Severodonetsk. Ora tutte le loro azioni sono finalizzate a questo", ha scritto Gaidai. I russi stanno inoltre sta avanzando in direzione di Kudryashivka, Severodonetsk e "i combattimenti continuano a Komyshuvas. La presa di Orikhovo e Toshkivka è stata infruttuosa" per i russi, scrive ancora Gaidai, ricordando che nove attacchi nemici erano stati respinti nel Donbass nelle ultime 24 ore, e che in tale lasso di tempo otto carri armati, sei unità di veicoli corazzati da combattimento, cinque auto e un cannone antiaereo nemico sono stati distrutti.
09.14 - IL PROSSIMO INVERNO LA GERMANIA POTREBBE BOICOTTARE IL GAS RUSSO
La Germania potrebbe boicottare il gas russo il prossimo inverno. Lo ha detto il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck sul settimanale WirtschaftsWoche da oggi in edicola. La Germania ha intensificato i suoi sforzi per ridurre la sua dipendenza dalle forniture energetiche russe da quando è scattata l'invasione dell'Ucraina, ma finora ha ritenuto che la sua dipendenza dal gas russo durerà fino al 2024. "Se avremo strutture di stoccaggio complete entro la fine dell'anno, se due delle quattro navi metaniere galleggianti che abbiamo noleggiato saranno collegate alla rete e, se otteniamo risparmi energetici significativi, potremo superare l'inverno anche se le forniture di gas russe crolleranno", ha detto Habeck a WirtschaftsWoche.
08.45 - OGGI FINLANDIA CHIEDE INGRESSO IN NATO
La Finlandia dovrebbe annunciare in giornata la sua intenzione di entrare a far parte della Nato. La Svezia dovrebbe seguire subito dopo, affermano gli ambienti diplomatici. La loro richiesta dovrebbe essere rapidamente accolta, nonostante il periodo di ratifica di un anno, aprendo la strada a una maggiore presenza di truppe nella regione settentrionale. Nell'area, Norvegia, Danimarca e i tre Stati baltici sono già membri della Nato. Quello dell’adesione di Finlandia e Svezia all’alleanza atlantica è un terreno di forte attrito tra la Russia e l’Occidente. Il Cremlino ha dichiarato a più riprese che per rispondere a un eventuale allargamento dell’alleanza ridislocherà le proprie testate nucleari, collocandole anche nell’area del Baltico. Proprio ieri il premier britannico Boris Johnson ha visitato i due paesi in corsa per entrare nella Nato assicurando loro la protezione anche militare dalla Russia nel periodo che intercorrerà dalla richiesta d’ingresso nell’alleanza all’effettiva integrazione.
08.00 - VON DER LEYEN: MOSCA E' UNA MINACCIA MONDIALE
La Russia "è oggi la minaccia più diretta all'ordine mondiale con la barbara guerra contro l'Ucraina, e il suo preoccupante patto con la Cina", ha dichiarato questa mattina la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo aver incontrato il premier giapponese Fumio Kishida con gli europei Il presidente del Consiglio Charles Michel. I due esponenti delle istituzioni europee sono a Tokyo per una tornata annuale di colloqui Giappone-UE. Sul fronte diplomatico, l’agenda appare davvero piena, tenendo presente che il Consiglio di sicurezza dell'Onu si riunisce a New York sulla guerra in Ucraina, su richiesta di Francia e Messico, mentre a Ginevra si tiene una riunione d'urgenza del consiglio per i diritti umani. Inoltre, i ministri degli esteri dei paesi del G7 si incontrano a Wangels, in Germania. (12 MAG - DEG)
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